SUSE sarà presto acquisita? Speculazioni su una IPO da sei miliardi sono in corso…

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Se c’è un dato a cui far riferimento quando si parla di SUSE questo è certamente il fatto che l’azienda non ha mai avuto timori di cambiar proprietario. È già successo in effetti, l’ultima acquisizione in ordine di tempo è stata quella da parte del gruppo svedese EQT, nel luglio del 2018.

Il precedente proprietario era Micro Focus, che l’aveva acquisita da Attachmate, che l’aveva comprata da Novell, che al mercato mio padre comprò.

Scherzi a parte, a questa dinamicità sono sempre corrisposti incrementi di visibilità e di business, tanto che come abbiamo citato in passato non ci sono dubbi sul fatto che SUSE sia la più grande azienda Linux indipendente.

Alla luce di tutto questo, non stupisce leggere dei rumor (quindi speculazioni, niente di più, “te lo dico, ma non dirlo a nessuno”) riportati da ZDNet secondo i quali SUSE starebbe preparando una IPO da ben sei miliardi.

Briciole, comparate ai 34 miliardi spesi da IBM per acquisire Red Hat. La cifra però è perfettamente compatibile con i dati di fatturato, attestati nel 2019 intorno ai 303 milioni (dati Google).

Per i non addetti ai lavori, come chi scrive, una IPO (Initial Public Offering) è sostanzialmente un processo di offerta al pubblico di azioni di una società privata in una nuova emissione di azioni. Insomma, è un modo per dire “siamo in vendita” e tipicamente una mossa simile viene effettuata dopo aver preso accordi con il potenziale acquirente, che si impegna appunto ad acquistare la maggioranza delle quote.

Al netto dell’ufficialità che manca totalmente poiché, lo ripetiamo, di rumors si tratta, ciò che sta facendo SUSE è esattamente ciò che da tempo sta cercando di fare Mark Shuttleworth con Canonical, come abbiamo raccontato più volte in passato.

Quindi noi, così come ZDNet, non vi abbiamo detto nulla. Però la curiosità rimane: secondo voi chi sarebbe disposto a spendere sei miliardi per comprarsi SUSE? Scommettete nei commenti, al vincitore (che verrà stabilito solo se e quando ci sarà un annuncio ufficiale) una menzione d’onore sul portale!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
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