Nel discutere pochi giorni fa della questione cURL su GitHub/Microsoft e soprattutto dell’interessante vicenda del commerciale Canonical che ha contattato via Linkedin l’utente che aveva lanciato una Ubuntu in Azure, molti si sono chiesti: cosa avrebbe da dire Richard Stallman in merito? Ed il pensiero successivo per molti è stato: un attimo, ma che fine ha fatto Richard Stallman?
Ricorderete tutti le dimissioni, annunciate nel lontano settembre del 2019, tanto dal CSAIL (Computer Science and Artificial Intelligence Laboratory) del MIT quanto da presidente e board director della Free Software Foundation in seguito alla posizione assunta nel caso Epstein, e più specificamente in difesa di Marvin Minsky, accusato da una delle vittime testimoni nello scandalo Epstein di abusi.
Da allora la voce del fondatore del progetto GNU si è fatta decisamente più flebile tanto che, nonostante ci siano state diverse occasioni indicate (come quelle linkate ad inizio articolo), non siamo stati in grado di trovare alcuna affermazione ufficiale da parte di RMS in merito a questi temi.
Ma quindi cosa fa oggi Stallman?
Lo chiarisce lui, sul suo blog, dallo stile incomparabilmente retrò:
quindi, con buona pace di quanti possano pensare il contrario, RMS è (e rimarrà) ancora il capo di GNU.
Cercare di capire altro dal blog è compito arduo, le date in homepage sono praticamente inesistenti, ma è chiaro come i contenuti sul sito siano decisamente attivi, in particolare in ambito politico. Ma avere un’idea sintetica di ciò che è in corso risulta piuttosto complicato.
Spostando l’attenzione sul sito della Free Software Foundation, in effetti riferimenti a Stallman successivi al maggio del 2019 non se ne trovano, pertanto se una conferma va cercata in questo senso è che il licenziamento dal board della FSF pare esser stato definitivo.
Stesso dicasi lato MIT, nessun riferimento se non per vecchi articoli, il primo link della ricerca restituisce un risultato relativo ad uno studio di Stallman del 1983.
News più recenti sul tema si trovano invece su Techrights.org, dove da diverso tempo l’autore del blog denuncia un attacco ai danni di Stallman perpetrato dalla FSF stessa (The Real Richard Stallman is Not Coming Back), alla GNOME Foundation (http://techrights.org/2021/01/12/gnome-foundation-rms/) e da svariati altri “nemici”, basta una ricerca in questo senso per rendersi conto quanto l’autore del blog tenga all’argomento. Al netto di tutto questo però, le affermazioni ufficiali sono sostanzialmente nulle.
Cercando di dare una conclusione a questo articolo rispondendo alla domanda iniziale dobbiamo tornare all’estratto relativo al sito qui sopra.
Oggi Richard Stallman sta facendo tutto quello che faceva prima, almeno apparentemente, solo in maniera un pochino più silenziosa.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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