Lo stato delle alternative a CentOS Linux, da Rocky a AlmaLinux il futuro sembra roseo

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Sappiamo che l’argomento “Alternative a CentOS” risulta piuttosto ripetitivo nell’ultimo periodo su MiaMammaUsaLinux, ma d’altro canto la tematica è talmente sentita dai sysadmin che seguono il portale da meritare un monitoraggio costante delle evoluzioni.

Ecco perché dopo aver annunciato la timeline relativa a Rocky Linux possiamo comunicare altre novità in merito al progetto nato da Gregory Kurtzer, uno dei due fondatori (insieme al compianto Rocky McGaugh) di CentOS.

La prima novità è che la community del progetto si è mossa dal sistema di messaggistica Slack all’alternativa full open-source Mattermost. Il canale di riferimento infatti è https://chat.rockylinux.org il principio è sempre lo stesso in ogni caso: la community è alla costante ricerca di collaboratori e volontari che possano aiutare il progetto a crescere (e rispettare le timeline di cui sopra).

La seconda novità riguarda il lancio, sempre da parte di Kurtzer, di una sponsoring company chiamata Ctrl IQ il cui scopo è quello di dare visibilità al progetto Rocky Linux e di raccogliere i fondi che inevitabilmente saranno necessari per un progetti così ambizioso. Volete sapere chi sono gli altri sponsor del progetto? Amazon Web Services (che fornisce l’infrastruttura per effettuare le build) e Mattermost (avete capito quindi il perché dell’abbandono di Slack?).

La data del 31 marzo sembra quindi tutt’altro che una chimera per quanti si aspettano la prima GA di Rocky Linux.

Sul fronte della “concorrenza”, al netto che in una situazione simile ogni alternativa è più una benedizione che altro, altre notizie arrivano da AlmaLinux, una delle altre distribuzioni di cui abbiamo parlato e per la quale CloudLinux ha annunciato di voler investire parecchio (un milione di dollari annuale di sponsorizzazione).

Ebbene anche AlmaLinux, ha recentemente pubblicato la prima beta del sistema operativo, ne parla in questo articolo ZDNet, raccontando di come tutto sia in ordine per far sì che il progetto abbia un futuro roseo, dalla pagina GitHub del progetto è possibile accedere al bug tracker ed al Wiki.

Insomma, le alternative non mancano e questo 2021 pare essere iniziato col piede giusto per quanti si sono sentiti affossati dell’annuncio Red Hat in merito a CentOS. Continueremo a tenervi aggiornati!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Una risposta a “Lo stato delle alternative a CentOS Linux, da Rocky a AlmaLinux il futuro sembra roseo”

  1. Avatar Raoul Scarazzini

    Bene, queste sono certamente testimonianze che fa piacere avere.

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