WatchDog, una botnet Linux e Windows per l’estrazione di criptovalute Monero

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Nel mondo della cybersecurity, dove non ci si può mai rilassare e le nuove scoperte sono all’ordine del giorno, molto frequentemente vengono identificati nuovi attacchi con caratteristiche uniche.

L’ultima scoperta tra questo tipo di minacce è WatchDog, che ha lo scopo di utilizzare le risorse del sistema infetto per l’estrazione della criptovaluta Monero.

Scoperta a metà Febbraio dall’Unità 42, una divisione d’intelligence sulle minacce di Palo Alto Networks, questa botnet di cripto-mining è attiva da ben 2 anni, precisamente dal Gennaio 2019.

WatchDog ha caratteristiche simili ad altre botnet di cui vi abbiamo già parlato, come Kobalos e FreakOut, ma con alcune differenze sostanziali.
Per esempio il suo codice d’attacco è scritto in Go, un linguaggio di programmazione opensource, e già usato precedentemente per vari attacchi di cryptojacking, sfruttando come punto d’accesso le app aziendali obsolete.
I ricercatori hanno identificato nel malware un set binario, diviso a sua volta in tre parti, validi (grazie a Go) alla stessa maniera sia su Linux che su Windows, e un file di script bash o PowerShell.

I binari Go di WatchDog eseguono ciascuno una funzionalità specifica, inclusa una che emula la funzionalità dell’omonimo servizio Linux , da cui il nome del malware. Assicurando che il processo di mining non si sovraccarichi o si interrompa in modo imprevisto, grazie allo sfruttamento delle funzionalità in modalità demone fa sì che venga impedito il suo riavvio o il ripristino del sistema. 
Ad esempio, può testare lo spazio tabella dei processi, l’utilizzo della memoria e i processi in esecuzione.
Secondo l’analisi delle operazioni della botnet WatchDog, l’Unità 42 ha affermato che gli operatori delle botnet hanno utilizzato 33 diversi exploit per colpire 32 vulnerabilità in software come:

Sulla base dei dettagli che il team è stato in grado di apprendere analizzando i file binari, hanno stimato che la dimensione della botnet si aggiri intorno ai 500-1000 sistemi infetti.

I profitti sono stati stimati in 209 monete Monero, attualmente valutate circa 32.000 $. Ma la cifra reale potrebbe essere molto più alta, poiché i ricercatori sono riusciti ad analizzare solo alcuni binari e si pensa che WatchDog abbia utilizzato molti più indirizzi Monero per raccogliere i propri fondi illegali di cripto-mining.
Inoltre, il mercato delle criptovalute è molto volatile: recentemente il prezzo di una moneta Monero è passato dai 153 $ (della stima) a 254 $, portando i guadagni stimati per WatchDog (e con le stesse 209 monete) a più di 53000 $.

Per proteggere i sistemi da questa nuova minaccia, il consiglio è lo stesso che gli esperti di sicurezza hanno fornito negli ultimi dieci anni: mantenere aggiornati i sistemi e le loro app per prevenire attacchi che utilizzano exploit per vecchie vulnerabilità.

Interessato al mondo dell’informatica sin da piccolo, mi piace guardare e interessarmi su tutti i suoi aspetti e applicazioni, specialmente se si parla di server e security.
Se c’è qualcosa che non conosco, adoro approfondire e fare tesoro di ciò che imparo.

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