OpenSource Hardware Association (OSHWA) ritira un’altra certificazione: il processo di controllo funziona!

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Come abbiamo recentemente raccontato, la diffusione dell’hardware open-source procede in maniera molto spedita e sono tantissime le certificazioni che la OpenSource Hardware Association (OSHWA) rilascia a quegli hardware che rispettano i requisiti imposti dall’associazione.

È chiaro però come questi requisiti debbano essere mantenuti attivi nel tempo e che, se smettono di farlo, questi possano anche essere revocati. In questo caso, pur trovandosi di fronte a casi rari la OSHWA deve agire di conseguenza, ed è quello che è successo con l’hardware Atmel SAM D10C Breakout Board prodotto dalla San Antonio Technologies:

Today OSHWA is revoking the certification for the Atmel SAM D10C Breakout Board by San Antonio Technologies, ESPJ, UID ES000022. We are taking this action because the documentation is no longer publicly available and the parties responsible for the hardware have been unresponsive to our requests to republish it.  This was brought to our attention by a member of the open source hardware community.

An effective certification program requires ongoing monitoring of certified hardware, both by OSHWA and by the larger open source hardware community. OSHWA prefers to work with responsible parties to resolve problems with certified hardware and views decertification as a last resort.

Oggi l’OSHWA revoca la certificazione per la Atmel SAM D10C Breakout Board di San Antonio Technologies, ESPJ, UID ES000022. Questa azione viene presa perché la documentazione non è più disponibile al pubblico e le parti responsabili per l’hardware non hanno risposto alle nostre richieste di ripubblicarla. Questo è stato portato alla nostra attenzione da un membro della comunità dell’hardware open source.

Un programma di certificazione efficace richiede un monitoraggio continuo dell’hardware certificato, sia da parte dell’OSHWA che dalla più ampia comunità dell’hardware open-source. OSHWA preferisce lavorare con le parti responsabili per risolvere i problemi con l’hardware certificato e considera la de-certificazione come ultima risorsa.

Pertanto, come già successo per la prima volta nel 2018, ecco arrivare una nuova de-certificazione che dimostra come il processo di controllo e validazione sia tutt’altro che una banalità gestita in maniera approssimativa.

Ed è nella sostanza solo una buona notizia. Alla luce della diffusione dell’hardware open-source dimostrare serietà e processi chiari non potrà che portare ad un’adozione più estesa anche a livello enterprise di sistemi che rispettino i requisiti imposti dal progetto OSHWA.

Avanti così!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Una risposta a “OpenSource Hardware Association (OSHWA) ritira un’altra certificazione: il processo di controllo funziona!”

  1. Avatar amedeo lanza
    amedeo lanza

    Al di là della dimostrazione dell’efficienza del processo, dispiace vedere revoche invece di proliferazione delle certificazioni

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