RaspberryPi OS ora va a 64bit (ufficialmente)

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Del Raspberry Pi abbiamo già parlato varie volte, anche perché è di fatto il miniPC di riferimento: basso costo, prestazioni adeguate, richieste energetiche piccole e dimensioni quasi letteralmente tascabili, con SoC (System on a Chip) e completo di CPU, RAM e WiFi. A questo si aggiungono GPIO (General Pin for Input Output) per lavorare con sensori e motori e Linux come sistema operativo (OS) principale.

Proprio per la particolarità del SoC (con architettura ARM e non il classico x86) e dei GPIO, qualche tipo di adattamento del SO è sempre stato necessario, motivo per cui eisteva la distro dedicata Raspbian – da qualche tempo rinominata in Raspberry Pi OS.

Col Raspberry Pi 3 è stata introdotto un processore con il supporto per i 64 bit. Ci si aspettava un adeguamento di Raspbian, ma sia per la dimensione piccola della RAM (un OS a 32 bit può sfruttare fino a 4 GB di RAM), sia per uniformità con i vecchi Raspberry, tale versione non è stata rilasciata.

Ma il 2 febbraio un post direttamente di Raspberry ha annunciato una nuova versione di Raspberry Pi OS. Con anche l’agognato supporto per i 64 bit.
La spinta finale per questo salto è dovuto al fatto che in questi anni il parco software per ARM si è arricchito molto, ma spesso solo nella versione a 64 bit – come succede sempre più spesso anche per x86. E per usare quel software, il SO deve essere a 64bit, pur rimanendo capace di usare programmi a 32 bit. Come suggerito di fare per Chromium: se volete vedere Netflix o Disney+, puntate al browser a 32 bit, senza rinunciare ai 64 bit per l’OS.

Se quindi avete necessità di usare software a 64 bit, o di sfruttare gli 8 GB del vostro Raspberry Pi 4, ora avete la distribuzione ufficiale pronta per farlo!

Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.

Una risposta a “RaspberryPi OS ora va a 64bit (ufficialmente)”

  1. Avatar Geek Falcon
    Geek Falcon

    Peccato che l’unico modello disponibile del Raspberry Pi 4 sia quello a 2 GB (ad una cifra poco inferiore ai 60 euro), per cui è meglio usare un sistema a 32 bit per risparmiare ogni bit possibile della preziosa RAM.

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