Ma che cosa vuole la NASA da curl e dal suo creatore?

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Quella che stiamo per raccontare è una storia particolare che coinvolge la NASA (si l’ente spaziale americano) e curl, una delle componenti software open-source più usate al mondo. Tutto nasce nel 2020, quando Daniel Stenberg, il creatore di curl, inizia a ricevere delle email (autentiche) provenienti da dei dipendenti NASA che chiedono chiarimenti in merito a come e dove curl venga sviluppato.

Burocrazia? Curiosità? Tutela del fatto che i software utilizzati per gli atterraggi sui pianeti remoti non siano infettati con qualche backdoor? Resta il fatto che la faccenda non venne esaurita dalla risposta, puntuale, di Stenberg, il quale fu praticamente costretto a pubblicare questo Tweet per segnalare la problematica:

Possono atterrare su Marte, ma penso abbiano anche altri problemi da risolvere“.

Ironie a parte, il cerchio pare essersi chiuso al FOSDEM 2023, dove nel discutere della questione “NASA and Open Source Software”, il dottor Steve Crawford ha citato il tweet di Stenberg (diventato ormai popolarissimo) ed ha concluso quantomeno di come la NASA sia al corrente del genere di problemi come quello illustrato e sia al lavoro per risolverli.

Conclude infatti Stenberg:

I’m glad NASA is aware of some of their problems and that they listen. It is a comfort that my text was taken with the right attitude. It also feels good that I used the correct tone in that Tweet: I figure it is rarely someone’s actual desire to appear clumsy or bureaucratic, but organizations and companies can easily get trapped in processes that still make them act that way.

Sono felice di come la NASA sia al corrente dei problemi segnalati e li ascolti. Ed è bene che il mio messaggio sia stato interpretato con il giusto spirito. Ed è stato un bene per me usare i giusti toni nel mio Tweet [ironico, ma non irrisorio]: immagino che raramente sia l’effettivo desiderio di qualcuno apparire goffo o burocratico, ma è chiaro come le organizzazioni e le aziende possano facilmente rimanere intrappolate in processi che le fanno ancora agire in quel modo.

Quindi, tra gli altri, l’insegnamento di Stenberg è quello solito, classico, senza essere vecchio o vetusto: usare la cortesia è un buon modo di risolvere i problemi.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

Una risposta a “Ma che cosa vuole la NASA da curl e dal suo creatore?”

  1. Avatar Mauro Miatello
    Mauro Miatello

    da un paio d’anni mi capita di dover compilare questionari di clienti che chiedono informazioni sul software che gli viene venduto. dalle domande che fanno è abbastanza chiaro che siano questionari fatti in serie, senza contesto, probabilmente scritti da gente anche tecnica che però non ha tanta voglia di sbattersi per documentarsi su quello che stanno acquistando e “scaricano” la responsabilità al fornitore. mi chiedo se la stessa pignoleria e attenzione è dedicata a software commerciali e closed source tipo i sistemi operativi e i word processor sui quali hanno scritto tali questionari…

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