Overture Maps Foundation rilascia il primo dataset di mappe aperto al mondo

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Ne avevamo parlato in chiusura dello scorso anno quando la Linux Foundation aveva lanciato la Overture Maps Foundation, sforzo congiunto volto a far sì che i prodotti cartografici attuali e di prossima generazione fossero basati su dati cartografici aperti, affidabili, facili da usare e interoperabili, con il fine di rafforzare i servizi cartografici in tutto il mondo.

Al progetto avevano aderito grossi nomi del panorama IT, quali Amazon Web Services (AWS), Meta, Microsoft e TomTom, pertanto non stupisce raccontare oggi dell’annuncio relativo alla pubblicazione del primo dataset di mappe mondiale aperto.

La prima milestone si chiama Overture 2023-07-26-alpha.0 ed include quattro livelli di dati univoci: luoghi di interesse (Point Of Interest), edifici, reti di trasporto e confini amministrativi. Questi livelli, che combinano varie fonti di dati cartografici aperti, sono stati convalidati e fusi attraverso una serie di controlli di qualità e sono rilasciati nello schema di dati Overture Maps, che è stato rilasciato pubblicamente lo scorso 15 giugno 2023.

Il dataset Places include dati su oltre 59 milioni di luoghi in tutto il mondo e sarà un elemento fondamentale della navigazione, della ricerca locale e di molte altre applicazioni basate sulla posizione.

Il data set è disponibile per il download presso https://overturemaps.org/download/.

Marc Prioleau, executive director della Overture Maps Foundation, si pronuncia in questi termini in merito allo storico rilascio:

The Overture 2023-07-26-alpha.0 release is a significant step in establishing a comprehensive, market-grade open map dataset for our constantly changing world. The Places dataset, in particular, represents a major, previously unavailable open dataset, with the potential to map everything from new businesses big and small to pop-up street markets located anywhere in the world. Anyone who works in mapping knows that the initial data is just the beginning; the ongoing challenge lies in maintaining the data amidst constant changes to meet user expectations. Overture plans to build a broad collaboration that can build and maintain an up-to-date, comprehensive database of POIs.

La versione Overture 2023-07-26-alpha.0 è un passo significativo nella creazione di un dataset cartografico aperto completo e di livello di mercato per il nostro mondo in continua evoluzione. Il dataset Places, in particolare, rappresenta un importante dataset aperto precedentemente non disponibile, con il potenziale per mappare qualsiasi cosa, dalle nuove imprese grandi e piccole ai mercatini di strada pop-up situati in qualsiasi parte del mondo. Chiunque lavori nella mappatura sa che i dati iniziali sono solo l’inizio. La sfida continua consiste nel mantenere i dati in mezzo a continui cambiamenti per soddisfare le aspettative degli utenti. Overture prevede di costruire un’ampia collaborazione in grado di creare e mantenere un database aggiornato e completo di POI.

Ed è particolarmente interessante prendere atto di come la collaborazione dei grandi nomi menzionati in precedenza abbia funzionato a meraviglia per costruire un apparato che nel giro di molto poco tempo (se si considera la mole di dati che va digerita per questo genere di applicazioni) è riuscito a produrre qualcosa di concreto e disponibile all’intero mondo.

La natura stessa delle mappe, che acquistano valore per via dei servizi che vi sono costruiti sopra, ha certamente favorito il fluire dei lavori, ma è sicuramente in ogni caso una notizia che fa piacere raccontare e della quale tutti possono usufruire.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

6 risposte a “Overture Maps Foundation rilascia il primo dataset di mappe aperto al mondo”

  1. Avatar Rickyx
    Rickyx

    Si teme che il db di Osm venga popolato da dati proprietari mai più re-inseriti “upstream”.
    Inoltre si teme la perdita di visibilità di Osm (sulle mappe appaiono “dati di Overture”) con conseguente perdita di mappatori.
    Comunque hai ragione, è chiaramente presto per dare un giudizio.

  2. Avatar Rickyx
    Rickyx

    Il rapporto con Openstreetmap è chiaramente ambiguo e potrebbero non essere gli utenti finali a giovarci:

    https://community.openstreetmap.org/t/overturemaps-org-big-businesses-osmf-alternative/6760/5

  3. Avatar Raoul Scarazzini

    Mah, dalle FAQ del progetto non si direbbe

    Overture is a data-centric map project, not a community of individual
    map editors. Therefore, Overture is intended to be complementary to OSM.
    We combine OSM with other sources to produce new open map data sets.
    Overture data will be available for use by the OpenStreetMap community
    under compatible open data licenses. Overture members are encouraged to
    contribute to OSM directly.

    Si parla quindi di complementarietà e, almeno sulla carta, non ci vedo nulla di male. Poi è chiaro che tutto andrà giudicato alla prova dei fatti.

  4. Avatar Aury88
    Aury88

    la frase da te citata non ha senso…relega OSM a una community di persone interessate alla mappatura senza considerare minimamente lo scopo di quella community che è proprio creare un database cartografico, obbiettivo sul quale non ci sarà complementarietà ma concorrenza. il risultato è che Overture potrà usare dati osm ed integrarli con altri dati forte di una forza lavoro instancabile e scalabile come le IA. OSM in questa situazione si ritroverà ad avere per forza di cose sempre meno dati della concorrenza e sempre meno appeal da un punto di vista commerciale nello sfruttamento del proprio prodotto come asset da parte dei clienti (d’altronde perche usare dati OSM quando dall’altra parte mi offrono i dati OSM+molti altri, già digeriti da una IA e forniti da un gruppo di aziende che mi possono dare assistenza nel uso dei loro dati e garanzie di qualità e omogeneità?).
    A mio avviso, questa sarà la fine di osm inteso come obiettivo di diventare Il dabase cartografico di riferimento alternativo alle mappe proprietarie; il suo ruolo, se rimarrà attivo, sarà essere relegato ad un subfornitore di dati per un entità intermedia…ma a quel punto, una volta che il mappatore non vedrà usare il proprio dato, ma il dato generato da una IA addestrata su un set variegato di dati, difficilmente continuerà a contribuire.
    tutto questo sempre che osm non si reinventi e tra le altre cose, non decida finalmente di adottare pienamente il modello wikipedia smettendo di essere un semplice fornitore di dati ma ambendo a diventarne anche il principale divulgatore erogando direttamente servizi basati su di essi.

  5. Avatar Raoul Scarazzini

    La frase che ho citato per me che l’ho scritta ha senso, e rappresenta quanto al momento è stato pubblicato sull’argomento, al netto di illazioni, supposizioni e sfere di cristallo alle quali io non ho accesso.
    Come ho più volte sottolineato tutto andrà analizzato alla prova dei fatti.

  6. Avatar Aury88
    Aury88

    certo sarebbe stato difficile da un punto di vista dell’immagine pubblicare qualcosa tipo “prenderemo i vostri dati li uniremo ad altri e li gestiremo e modificheremo come diciamo noi, senza passare da una comunità senza regole, litigiosa ed una fondazione che non ama il cambiamento, per poter fornire un prodotto migliore a quelli che al momento sono i vostri clienti.mah ehi! se volete potete pure provare a stare dietro alle nostre IA e ad utilizzare i dati che pubblicheremo” xD

    insisto, la frase che hai riportato per me non ha senso ( non nel senso che come l’hai riportata non abbia senso, ma come l’hanno detta loro): entrambe le entità escono con lo stesso tipo di prodotto e si propongono alla stessa clientela, non si rivolgono ad un mercato con un altro genere di necessità, si rivolgono entrambi al mercato dei dati cartografici ed entrambi pubblicano dati cartografici. mi sembra quanto meno una forzatura (e sto usando un eufemismo) non ritenerla una concorrenza ma “complementarietà” solo perchè la modalità di inserimento dei dati è al momento differente ( come dire che c’è complementarietà e non concorrenza tra artigiani ed industria…d’altronde se vuoi lavorare a mano puoi farlo solo con il primo gruppo di persone xD)

    la prova dei fatti l’aspettiamo tutti chi più fiduciosamente di altri però diciamo che visto che overture prenderà da più fondi compreso osm e avrà per forza di cose più dati di osm, visto che overture userà IA avrà pr forza di cose modo di gestire più dati di osm (le cui regole impediscono import massivi e mass edit senza prima discussioni, analisi e votazioni) e visto che overture a differenza di osm avrà una maggiore omogeneità nella conformazione di dati che, seppur a danno della diversificazione, comporterà netti vantaggi nel loro utilizzo cosa che in osm, per sua natura, è estremamente difficile ottenere e spesso solo momentaneamente, direi che quello che ho scritto mi sembra una previsione logica senza scomodare “illazioni””supposizioni” o “sfere di cristallo” …la “prova dei fatti” in realtà ce l’abbiamo già: i principali clienti di osm nonchè quelli che usano in maniera massiva i dati cartografici, puntano ad usare overture e non più “solo” osm: sono gli stessi che hanno fondato overture…

    se non si sabotano da soli o osm non cambierà la vedo difficile un cambio di rotta da questo meccanismo logico.

    il meccanismo del vedere il proprio dato direttamente utilizzato come un incentivo che ha permesso lo sviluppo della community osm non è anch’essa un illazione, è un fatto provato e riconosciuto come fondamentale dalla stessa communità osm. se togli quello, cioè se quello che vedi usare in giro non è quello che hai caricato, hai tolto uno dei principali (seppur non l’unico) incentivi per il mappatore volontario.

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