Linux Mint è la regina delle distribuzioni, ma che dire di Wubuntu, Navix e tutte le altre che nessuno ha chiesto né userà mai?

Linux Mint ha riguadagnato questa settimana il titolo di regina delle distribuzioni di cui DistroWatch, sito dedicato al tracciamento delle distribuzioni Linux, tiene traccia. I dettagli del contro sorpasso (già in passato la cima della classifica era stata raggiunta da Mint) sono raccontati in questo articolo di Beta News, che spiega come la posizione in cima alla classifica è stata guadagnata a discapito di MX Linux.

Al momento la situazione è la seguente:

Se ve lo state domandando il dato su cui è basata la classifica, ossia HPD, corrisponde a Hits Per Day, dato aggiornato su base quotidiana che, come da spiegazione “indica il numero di volte per cui viene fatto accesso alla pagina della distribuzione presente su DistroWatch ogni giorno, niente di più“.

Quindi sì, se ve lo state chiedendo è un dato empirico, ma quantomeno mantenuto nel tempo e che può essere utilizzato per analizzare i trend, tanto che negli ultimi 12 mesi è comunque MX Linux a risultare come la distribuzione più popolare… Il sorpasso raccontato è cosa recente.

Le due distribuzioni in ogni caso “se la giocano” insieme a tante facce conosciute e ad altre totalmente oscure, per le quali il pensiero ricorrente è sempre lo stesso: ma non sarebbe meglio dedicare gli sforzi di chi le gestisce per contribuire ai progetti esistenti?

Prendiamo ad esempio Wubuntu, una neo nata distribuzione di cui ha parlato The Register, la quale prende Kubuntu (la variante Ubuntu che usa KDE come desktop environment predefinito) e la modifica affinché abbia un look & feel simile a quello di Microsoft Windows.

Interessante vero? Come dite? No, per nulla?

Non si può che concordare. Cosa possa portare qualcuno ad investire tempo su un progetto simile è uno dei grandi misteri della vita.

Poco lontano da questo progetto c’è un’altra distribuzione raccontata sempre da The Register, il cui nome è Navix ed il cui scopo è quello di dare al gigante del web coreano, Naver, una distribuzione Linux prodotta ed auto gestita. La particolarità? Alla fine si tratta di un altro, ennesimo clone di Red Hat Enterprise Linux, poiché i repository sorgente da cui è costruita sono quelli di OpenELA, che sostanzialmente guida la guerra dei cloni fornendo la base univoca per tutti.

C’è bisogno nel mondo di progetti simili? No, forse no.

C’è spazio nel mondo per questi progetti? Sì, purtroppo sì.

Croce e delizia dell’open-source baby, o di quanti piuttosto che chiedersi “Perché?” si chiedono… Perché no?

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

30 risposte a “Linux Mint è la regina delle distribuzioni, ma che dire di Wubuntu, Navix e tutte le altre che nessuno ha chiesto né userà mai?”

  1. Avatar Massimo Luciani

    Continuo a credere che la frammentazione sia una conseguenza inevitabile della libertà di modificare il software. Rimane una dispersione di forze ma francamente non credo che finirà mai. Vediamo questa diversificazione come una sorta di evoluzione all'opera con la sopravvivenza dei software più adatti.

  2. Avatar Raoul Scarazzini

    La cosa ancora più eclatante è che il trend sta sostanzialmente dividendo in due macro categorie il "mercato": distro che sono Debian based (ma più precisamente Ubuntu based, come la stessa Mint) e distro che sono OpenELA.
    Quindi tolte Arch e Gentoo (che però hanno una base di installato minima) le decine di altre distro vengon tutte dalla stessa fonte.

  3. Avatar Luca Moscato
    Luca Moscato

    Diciamo che da un certo punto di vista le derivate di Ubuntu un qualcosa di diverso lo portano, a volte è un desktop completo (mint appunto con cinnamon ma anche popos con il nuovo cosmic) a volte è solo la barra degli strumenti preimpostata in un'altra posizione. Sul lato OpenELA invece sono "semplici" cloni, e anche l'ultima Navix sembra non aggiungere nulla di nuovo. Una bella derivata di OpenELA con tutto quello che serve per avere un desktop completo da subito sarebbe davvero una bella cosa – per chi fosse interessato avevo scritto un paio di cose qui https://www.marcosbox.com/2023/12/29/hands-on-rocky-linux-9/

  4. Avatar sabayonino
    sabayonino

    dispersione di forze …
    e se quele forze non vogliono essere assoggettate a qualcun'altro ?

  5. Avatar (YouTube) All'occhio del Frank

    Più che evidente ora è così da sempre o quasi. Base Debian contro base Red hat. Anzi all'inizio c'erano diverse derivate Slackware, poi morte e ormai è un filone molto marginale. L'unica odierna tra quelle un po' popolari, davvero indipendente è gentoo. Che ha addirittura un suo init e software da compilare tutto dai sorgenti. Già arch si basa su più cose e aprocci condivisi con altre distro, come systemD e pacchetti precompilati, sebbene sia indipendente. È più indipendente tutt'oggi Slackware di arch appunto come approccio con neache la risoluzione delle dipendenze e pacchetti vanilla. Oltre che essere rimasta alla configurazione tutta tramite file, fare capo a una sola persona e non a una comunità ecc, ma è un morto che cammina

  6. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    Beh se non si riesce a ridurre la frammentazione, il fatto che emergano due macro categorie é giá qualcosa.

  7. Avatar carlo coppa
    carlo coppa

    Io credo che quella classifica al limite possa servire per il loro sito, ma non indica alcun trend e nessun posizionamento sull'uso delle distribuzioni. Davvero qualcuno crede che MX Linux ha più utenti di Ubuntu ? Pensate che l'utente "normale" sappia dell'esistenza di DistroWatch e lo utilizzi prima di installare una distribuzione ? Anche se lo facesse, immagino che consulti più pagine-distro prima di scegliere quale installare.
    Oppure quella classifica è solo un giochetto, che molti utenti Linux un po fanatici, utilizzano accedendo quotidianamente alla pagina della loro distro per alzare la media.

  8. Avatar carlo coppa
    carlo coppa

    Quindi tolte Arch e Gentoo…e perché non openSUSE.

  9. Avatar Black_Codec

    Cioè se usa systemd non è indipendente? Ma dai su… Allora quando il più diffuso era rc o sysv erano tutte derivate?

  10. Avatar Black_Codec

    Non è affatto vero, oracle linux porta uek e uek-next

  11. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Il perchè è semplicissimo: perchè GNU/linux non è un'azienda con dei "Director" che gestiscono tempi e risorse.
    Mettere assime una distro è relativamente facile, lavorare su driver, hw non supportato, o altro codice compesso è tutta un'altra storia.
    Non mi stupisce se troviamo pieno di "volontari" che "fanno distro" mentre il kernel lo gestiscono i soliti 4 gatti, d'altra parte essendo volontari ognuno si ritaglia il proprio spazio in base al proprio tempo e alle proprie capacità.

    Io non vedo danni da frammentazione, semplicemente chi mette insieme una Wubuntu quello fa, se non potesse fare quello di certo non si mette ad andare a supportate Gentoo, semplicemente non ne sarebbe capace

  12. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Concordo, infatti la scelta per me è facile: o Fedora, o Debian anche per una garanzia di continutà.
    Arch? Boh sembra quasi "andare di moda" sopratutto tra i ragazzini quasi come se fosse figo avere Arch, io passo….ci ho già buttato troppo tempo in adolescenza.

  13. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Slackware rappresenta un'idea "pura" che molte altre distro hanno tradito negli ultimi anni.
    Certo qualche info in più da parte di Pat non sarebbe male ogni tanto.

    Sicuramente gli utenti Slack mifreranno (o sono già migrati) su FreeBSD

  14. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    fedora è buggato di brutto non andrebbe consigliato ha più bug di Ubuntu. arch moda un cavolo è la distro che funziona meglio tra quelle che hai citato

  15. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    perché dopo la cavolata di aver tolto i codecs non è l'ideale per gli utenti per il resto non è male

  16. Avatar carininet
    carininet

    In alcuni casi (e.g. Oracle Linux) le motivazioni sono quelle di proteggersi da eventuali colpi di testa di chi gestisce la distribuzione ufficiale.

  17. Avatar Riccardo
    Riccardo

    A Linux Mint preferisco di gran lunga Debian con il desktop Cinnamon per un motivo molto semplice: non c'è "prezzemolino" Ubuntu di mezzo e anche la versione di Linux Mint derivata da Debian (LMDE), contiene dei residui di "prezzemolino" Ubuntu.

  18. Avatar Arale's Poopoo
    Arale’s Poopoo

    Il fatto stesso che Distrowatch faccia notizia fa abbastanza ridere.
    L'unico metodo di misura su quel sito sono i click che vengono fatti su Distrowatch stesso, è una metrica totalmente inutile considerando che gli utenti "normali" sicuramente non conoscono Distrowatch, mentre i Power user hanno generalmente un know how vasto nel panorama delle distro e quindi non hanno bisogno di andare su Distrowatch, a meno che non si cerchino distro particolarmente esotiche e/o inutili distro meme (tipo Hanna Montana Linux).

  19. Avatar Superpippo
    Superpippo

    Basta andare su Google trend per vedere che la distro di gran lunga piu' diffusa e' Ubuntu (x10 rispetto a qualsiasi altra distribuzione) , molto distanziate Debian, Linux Mint, Arch Linux…
    Chiunque non esperto e non del settore associa la parola "Linux" ad Ubuntu, un po' come "Aspirina" per l'acido salicilico o "Kleenex" per i fazzoletti .

  20. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Fedora non la amo nemmeno io, ma la uso dal 2004/2005 a sprazzi e in 20 anni problemi me ne ha dati pochissimi. Ho tre postazioni Debian ma una workstation ha su Fedora 41 e funziona benissimo. Certo non ha la garanzia di perfezione come Debian su quello sono d'accordo ma dire che è "buggata" è generalizzare a caso

    Arch? Distro seria e per pochi, ma della filosofia di Judd Vinet rimane pochissimo oggi, purtroppo

  21. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    fedora Wayland crasha il browser e finché non riavvii non si apre più . mai successo con altre distro . comunque rettifico se usi Wayland è buggato robe che su altre distro non succedono

  22. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Ripeto: Fedora 41 (GNOME), Nvidia 4070, Wayland attivo….non crasha proprio nulla.
    Evitiamo sciocche generalizzazioni per favore.
    Anche io ho fatto fatica in passato con alcune distro (anche BSD) nell'installazione del server grafico, non ho mai detto "è buggato", era evidentemente che il mio hardware richiedesse una dedizione maggiore o sbagliavo da qualche parte.

    Se davvero fosse buggato come dici tu nessuno userebbe Fedora…eppure…eppure la usiamo, non siamo tanti ma la usiamo.

    Che poi Wayland sia oggetto di discussione è altrettanto vero e non riguarda solo Fedora

  23. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    o testa di cavolo vuoi le prove che fa sta stronzata mentre su altre distro non succede? tra l’altro non è la prima volta che il browser crasha su Wayland e non su x . inoltre ho notato anche altri bug sempre e solo su Fedora . vuoi le prove ? così vediamo chi dice cazzate . vuoi vedere un video? le sciocchezze le dici tu . Fedora è buggato di merda altre distro no

  24. Avatar carlo coppa
    carlo coppa

    …ma cosa c'entrano i codecs ? E poi non li hanno tolti, non ci sono mai stati o meglio, openSUSE viene spedita con tutti i codecs che non sono coperti da brevetti e quindi non violano i brevetti. Anche Fedora non spedisce utilizza codecs non free, vanno installati da un repository creato apposta, similmente a packman su openSUSE.

  25. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    c’entrano perchè così fa schifo i codecs soprattutto h264 sono essenziali ora per l’accelerazione hardware ecc.e appunto tienitela tu una distro così.

  26. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    infatti anche fedora fa schifo arch e perfino ubuntu tutto apposto da sto punto di vista e anche le altre distro. se a te piace avere un os senza accelerazione hardware buon per te.

  27. Avatar Davide
    Davide

    Slackware è così morta che l'ultimo aggiornamento della stabile è del 13/12/2024 mentre quello della current è del 18/12/2024 (oggi).
    Tra l'altro l'aggiornamento della current porta l'ultima versione di xfce.
    Debian sid, giusto per un paragone tra anziani, è ancora alla versione 4.18 di xfce.

  28. Avatar Davide
    Davide

    Il tutto perché su openSUSE aprire un terminale e digitare "sudo zypper in opi" e subito dopo "opi codecs" è un'offesa al Creatore, vero?

  29. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    non li installa tutti comunque ed un po un casino preferisco altre distro

  30. Avatar John Toscano
    John Toscano

    Se una distro Linux fatta per somigliare a Windows vi fa porre delle domande, vorrei ricordare che, ad un certo punto nella storia di Linux, sono esistite anche Hannah Montana Linux e Justin Bieber Linux.

    Dubito che qualcuno le abbia mai deployate in ambienti enterprise, ma la sicurezza, alla fine, non ce l'avremo mai

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