È ufficialmente finita l’era del dial-up: AOL archivia il servizio di connessione e con esso i nostri ricordi

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La notizia che stiamo per raccontare, che arriva dritta dritta dall’articolo scritto da Christine Hall per Foss Force, segnerà più i sentimenti di alcuni dei nostri lettori, piuttosto che la cronaca: AOL dismetterà ufficialmente il servizio di connessione dial-up a partire dal 30 settembre 2025.

Per chiunque abbia vissuto la propria gioventù negli anni ’90, tra una puntata di Baywatch ed un video dei Take That, il nome AOL evoca un’epoca precisa fatta di chat room, di CD infilati ovunque (dalle riviste ai pacchi di surgelati) e soprattutto di quei suoni gracchianti del modem che trasformavano la linea telefonica in porta d’accesso a un mondo nuovo.

Era l’epoca in cui 56 kbps rappresentava una velocità inaudita, e in cui il concetto stesso di “stare online” aveva un peso diverso: bisognava collegarsi, aspettare, e soprattutto scegliere quando farlo, perché la linea telefonica era una sola.

Pinnnnnnn / prrrrrrrrrr / ti lo / ti lo / ti looooooo

Suoni che in un’era di banda larga, fibra e 5G, paiono schizofrenici e insensati, ma noi che c’eravamo, ce li ricordiamo.

Ma se aggiungessimo che qualcuno ancora utilizza questa modalità preistorica di connessione?

Pare incredibile infatti, ma negli Stati Uniti (non dimentichiamo che AOL sta per America OnLine) una frazione minimale degli utenti, meno dello 0,1% della popolazione, utilizza ancora una connessione a 56k.

Necessità? Vincoli geografici? Semplicemente affezione?

Vai a capire, ma dal 30 settembre 2025 anche i più nostalgici dovranno rassegnarsi.

Ma noi dell’open-source siamo abituati a lasciar andare… Ricordate? Siamo riusciti a dire addio…

E questi sono solo alcuni degli articoli scovati dopo una rapida ricerca sul portale, ma archiviare non significa dimenticare.

Perciò ecco il gioco dell’estate, citate nei commenti una tecnologia, software o hardware che sia, della quale non vi dimenticherete mai.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

6 risposte a “È ufficialmente finita l’era del dial-up: AOL archivia il servizio di connessione e con esso i nostri ricordi”

  1. Avatar Giovanni Petrella
    Giovanni Petrella

    Amiga

  2. Avatar Julo Cumani
    Julo Cumani

    telnet xxx.xxx.xxx.xxx 25
    per mandare le mail

  3. Avatar Nicodemo Timoteo Taddeo
    Nicodemo Timoteo Taddeo

    Anche RedHat 6 e Mandrake per quanto riguarda la mia storia con l'analogico 🙂

  4. Avatar JaK
    JaK

    I lettori CD portatili per ascoltare un album alla volta 😉

    Il compilatore DJCPP

    Il fantastico jdk1.2 che mi permise di fare interfacce grafiche, networking, applet e persino piccoli giochini

  5. Avatar Michelle Taylor

    Aha, che nostalgia! Quando il dial-up era lunico re e ci facevi la gola con i suoni Pinnnnn! Ora che AOL archivia il servizio, per fortuna ci sono ancora gli open-source per conservare ricordi preistorici. E io ricordo ancora il vecchio jdk1.2 per fare applet, un vero miracolo!

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