È uscito Linux 6.17, una versione di Kernel “noiosa”, ma che svela alcune future uscite di prodotti videoludici

Con il consueto messaggio pubblicato sulla mailing list, indicando come nell’ultima settimana non ci sono state sorprese, Linus Torvalds ha annunciato il rilascio di Linux 6.17, la nuova versione del Kernel.

La release viene presentata con “It’s not exciting, which is all good” (niente di eccitante, che va benissimo), quindi un “normale” rilascio che però come sempre presenta una serie di aggiornamenti e novità davvero ragguardevoli.

Ecco le novità divise per ambito, che comunque si possono trovare riassunte ovunque sul web in articoli più dettagliati di questo:

Filesystem:

  • Btrfs: aggiunto supporto sperimentale per i large-folios, che migliora la gestione della memoria durante operazioni su file di grandi dimensioni. Introdotte nuove opzioni per controllare la compressione durante la deframmentazione.
  • Ext4: ora supporta le operazioni di I/O bufferizzato con il flag RWF_DONTCACHE, utile per ottimizzare la gestione della cache in applicazioni particolari.
  • Nuove syscall: file_getattr() e file_setattr() semplificano la gestione degli attributi degli inode.

Core kernel:

  • Proxy execution: debutta una tecnica per mitigare problemi di priority inversion, permettendo a un task in attesa di un lock di “donare” il suo tempo di esecuzione al detentore del lock (al momento limitata alla stessa CPU).
  • SMP obbligatorio: il supporto per kernel uniprocessore viene rimosso; anche sistemi single-core utilizzeranno kernel SMP. Chi ha avuto esperienze nel passato di sistemi multi CPU che non venivano riconosciuti poiché non veniva installato il Kernel SMP? Oggi, tutto è SMP!

Hardware:

  • Nuovi driver per Raspberry Pi RP1 controllers, Apple Mac SMC GPIO, amplificatori audio Richtek, interconnect Qualcomm, adattatori Realtek USB Wi-Fi 6.
  • Arm: patch live disponibili su sistemi 64-bit.
  • LoongArch: migliore supporto BPF.

Networking:

  • Nuovo sysctl per l’inoltro IPv6 per interfaccia.
  • Enforcement più rigoroso dei limiti di finestra TCP.
  • Grandi miglioramenti per NFS (raccontati da Phoronix non molto tempo fa) che, se si pensa al fatto che questo filesystem di rete è in giro dagli anni ’70, è sempre piuttosto sorprendente.

Da notare come non ci sia nessuna novità su Bcachefs, poiché come ampiamente anticipato, ormai questo è gestito al di fuori del Kernel.

Un aspetto estremamente interessante riguarda i preparativi in corso per il supporto dei controller Lenovo Legion Go 2 (di cui aveva parlato sempre Phoronix qualche tempo fa) le patch in questione abilitano il Kernel a supportare i controller della prossima versione di Legion Go la prima console per il gaming non prodotta da Valve a funzionare mediante SteamOS, che verosimilmente usciranno quest’anno.

È interessante notare quindi come i contributi nel Kernel, se osservati con attenzione, possono anche svelare strategie di marketing o lancio di prodotti.

L’uscita della versione 6.17 spalanca le porte della release successiva, la 6.18, per la quale la merge window è ufficialmente aperta.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

6 risposte a “È uscito Linux 6.17, una versione di Kernel “noiosa”, ma che svela alcune future uscite di prodotti videoludici”

  1. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    Beh, per chi ha storages condivisi in NFS, stà roba sarà sicuramente di grande aiuto… e poi, anche se è in giro dagli anni '70 cosa vuol dire ? anche Tcp/Ip è in giro da 50 anni (1974 circa)…. e poi, Linux non è tanto più giovane dato che è in giro da 35 anni !!!!
    Vabbè che siamo vecchi, ma non siamo ancora decrepiti 😀 😀 😀

  2. Avatar Stormageddon

    Attendo con trepidazione il driver per la scheda Wireless Mediatek MT7902 (stranamente supportata da Android ma non da Linux) montata sul mio portatile che al momento dell'acquisto non ho notato fosse un hardware 0 linux support

  3. Avatar Raoul Scarazzini

    Uhm, hai provato a vedere se non esistono firmware o driver disponibili da qualche parte?

  4. Avatar Raoul Scarazzini

    Vintage, si dice vintage.

  5. Avatar Stormageddon

    Certo, molti cercano di convertire i driver android mentre altri quelli Windows.
    Al momento nessuno funziona

  6. Avatar mimmus
    mimmus

    Ricordo che nel mio dipartimento, le workstation Sun condividevano i filesystem "statici" (tipo /usr) in sola lettura via NFS, per risparmiare spazio disco: che tempi!

    "Odio" NFS eppure continua ad andare avanti.

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