
L’azienda tedesca Tuxedo Computers, che abbiamo sempre seguito con interesse poiché promuove PC con Linux preinstallato ed una propria distribuzione TUXEDO OS, ha recentemente annunciato di aver rinunciato agli sviluppi della propria linea di notebook basati su chip ARM.
La scelta di “mettere in pausa” (leggi per ora non ne vogliamo più sapere) questo progetto si riferisce nello specifico ai Notebook basati sul chip Snapdragon X Elite di Qualcomm ed a fare notizia sono le ragioni di questa scelta, che non sono “commerciali”, per esempio legate a basse vendite, bensì puramente tecniche.
Less suitable than expected
Meno adatto di quello che pensavamo
È questo la ragione pubblicata che racconta dello speranzoso viaggio intrapreso dall’azienda per abilitare al meglio una piattaforma che pare fatta apposta per i laptop, con i chip ARM che dovrebbero, almeno sulla carta, espandere a dismisura le capacità delle batterie per via dei bassi consumi richiesti da questi processori.
Il problema è che, almeno per Tuxedo, non è andata affatto così.
Il quadro che emerge è piuttosto spietato: le lunghe autonomie non sono state raggiunte sotto Linux.
Quindi è un problema del Pinguino su questo Snapdragon X Elite (X1E), che si somma ad altri già conosciuti, come l’impossibilità di trovare un metodo valido per aggiornare il BIOS ed il controllo delle ventole.
Ma, purtroppo, c’è dell’altro: la virtualizzazione con KVM viene definita “non prevedibile”, così come le elevate velocità di trasferimento che dovrebbero essere garantite da USB4.
Si capisce come, date queste condizioni, investire altri mesi di sviluppo non sembri sensato all’azienda, considerato soprattutto il fatto che al momento il tempo già investito ammonta a ben 18 mesi.
Sistemare tutte le cose che non funzionano richiederebbe all’azienda ulteriore tempo e, tolta la parte economica, questa finirebbe per offrire un dispositivo che sarebbe in sostanza già vecchio.
Ci sono però anche delle buone notizie, o quantomeno la speranza che questi lavori messi in pausa prima o dopo possano essere riesumati, poiché il successore di X1E, lo Snapdragon X2 Elite (X2E), è stato ufficialmente presentato nel settembre 2025 e dovrebbe essere disponibile nella prima metà del 2026.
Chissà che questo non renda le cose più semplici e permetta a Tuxedo di continuare per la strada ARM.
In conclusione, al netto di un filo di amarezza dettata dal dispiacere di non avere (per ora) un lieto fine, ci sono due cose estremamente positive.
La prima sono i ringraziamenti agli sviluppatori Linaro, esperti ARM, con i quali Tuxedo ha stabilito “un’eccellente collaborazione” che è comunque confluita in contributi alla community a cui verrà in ogni caso dato seguito, il che è un bene per tutti.
La seconda è la chiarezza e la trasparenza nel come Tuxedo ha fornito le informazioni. Senza fronzoli, la verità e basta, una dote sempre più rara nel nostro tempo.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.




















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