Purism Librem 5 con KDE sta diventando realtà

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Ancora un aggiornamento sul progetto Librem 5 di Purism, lo smartphone completamente libero che continua a tenere alto il nostro interesse.

Nell’ultimo post su Librem (incentrato però sul loro notebook) davamo comunque notizia degli avanzamenti per il supporto di Wayland e dell’interfaccia creata apposta ispirata a GNOME per questo dispositivo; stavolta è il turno di KDE.

Infatti, pur rimanendo l’interfaccia ispirata a GNOME quella prevista di default, la partnership annunciata con KDE va avanti e ne vengono mostrati i frutti con orgoglio: i primi test dell’interfaccia Plasma Mobile funzionante, con Wayland come backend.

Anche in questo caso siamo solo ai primi passi, e la strada per ottenere un’interfaccia funzionale e/o fluida è ancora lunga, ma la strada imboccata sembra proprio quella giusta. Per chi fosse curioso di sapere quali problemi sono stati incontrati, e di come siano stati risolti, il post dell’annuncio – dal blog in cui vengono raccontati gli avanzamenti – risulterà molto interessante e (crediamo) sufficientemente dettagliato.

Sottolineiamo come apprezziamo la possibilità di avere la scelta dell’interfaccia con le filosofie (e tecnologie) ad essa legate, resa possibile grazie alla natura opensource di tutto il software utilizzato (e modificato): con qualunque altro sistema sarebbe semplicemente impossibile.

A questo punto che dire? Alla prossima puntata!

Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.

3 risposte a “Purism Librem 5 con KDE sta diventando realtà”

  1. Avatar pippo
    pippo

    Articolo confusionario, illeggibile e pieno di errori. “Ancora un aggiornamento sul progetto Purism 5 di Librem, lo smartphone
    completamente libero che continua a tenere alto il nostro interesse.” Purism 5 di Librem? al limite il librem 5 di Purism… o qua si invertono le cose? il samsung 9 di Galaxy? ahhaahah

  2. Avatar Marco Bonfiglio
    Marco Bonfiglio

    Mi dispiace ti sia risultato confusionario ed illeggibile, posso garantire che l’intento fosse esattamente l’opposto.
    Per il “pieno di errori” invece mi trovo in disaccordo, dovendo però ammettere quello (macroscopico) da te segnalato: nella stesura dell’articolo ho avuto sempre la convinzione che “Purism” fosse il prodotto e “Librem” la società, quando in effetti è il contrario; tale inversione non è stata colta nemmeno durante la normale fase di revisione, purtroppo. Tengo a precisare che negli altri articoli i due nomi sono usati correttamente.
    Provvedo tosto a correggere, e ringrazio per la cortese segnalazione.

  3. Avatar Kim Allamandola
    Kim Allamandola

    IMVHO il problema grosso si chiamano servizi, vale a dire sopratutto il navigatore via GMaps (OSM è ottimo, ma solo in alcune aree e i navigatori su OSM non sono proprio il massimo) e questo è MOLTO difficile da ottenere.

    Per me l’obiettivo dovrebbe essere servire una fascia di pubblico meno vasta puntando non sulle tante applicazioni ma sulle poche ben fatte vale a dire un mini-PIM-mobile, completo di sincronia lato desktop diretto/in LAN e cloud opzionale, questa è una caratteristica che manca altrove, anche nel mondo proprietario con decenni di mercato.

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