-
Pubblicato in Notizie
Q4OS: una Debian per sostituire Ubuntu a 32bit
Dopo il balletto di Ubuntu e la conferma di Fedora, chi avesse necessità di distribuzioni a 32 bit avrà una scelta un po’ più limitata. Se aggiungiamo poi che almeno una distribuzione nata per supportare hardware vecchiotto – che è spesso il motivo vero per il bisogno dei 32 bit -, ovvero Lubuntu, ha già…
-
Pubblicato in Notizie
Basta computer, arrivano i mobili OpenSource
Una risposta
Noi vi parliamo spesso di open-source, e sempre diciamo che questa pratica è il nostro mondo e molto probabilmente il futuro dell’informatica. Tutti, anche i più affezionati utenti Windows, sicuramente hanno usato almeno un software open-source in vita loro, sia direttamente che indirettamente (di base, basta andare su -quasi- un qualsiasi sito internet e possiamo…
-
Pubblicato in Notizie
Fedora abbandonerà i 32bit
La notizia ufficiale è arrivata venerdì scorso durante l’ultimo incontro della FESCo (Fedora Engineering and Steering Committee – l’organo interno che definisce le linee guida): Fedora, come già fatto da Canonical, abbandonerà il supporto all’architettura i686, i 32-bit. Non è un fulmine a ciel sereno per gli utenti di Fedora, che già un paio di…
-
Pubblicato in Notizie
Cloudera diventerà 100% OpenSource
Cloudera ha da sempre sviluppato e distribuito il suo stack Hadoop con un approccio open core, usando un misto di open-source, software proprietario e diversi tipi di licenze. Tutta la parte di Apache Hadoop ed il software di supporto come Hive, Spark ed HBase erano già tutti sviluppati in maniera open ma altri prodotti chiave…
-
Pubblicato in Notizie
Alcune dimissioni nella Apache Software Foundation spaventano: esiste un problema generazionale?
4 risposte
Il mese di maggio è stato testimone di smottamenti per certi versi imprevisti in seno all’Apache Software Foundation. Infatti il board member Jim Jagielski, il presidente Phil Steitz e l’Executive Vice President Ross Gardler hanno tutti dato le dimissioni. Come racconta Christine Hall su fossforce.com il segnale non è propriamente incoraggiante. Oltretutto le tre persone…
-
Pubblicato in Notizie
Microsoft ammessa alla lista chiusa linux-distro security
7 risposte
Se ci leggete da qualche tempo, ben sapete che i tempi di “Linux è un cancro” sono oramai un ricordo lontano in Microsoft. Prima l’abbraccio dell’open source, poi l’apertura agli sviluppatori Linux grazie ad una collaborazione con Canonical ed alla prima iterazione del Windows Substratus for Linux, finendo con la creazione di una propria distribuzione…
-
Pubblicato in Notizie
Bruxelles ha detto sì all’acquisizione di Red Hat da parte di IBM
Ne parliamo da mesi come di qualcosa di già fatto, ma è bene ricordare come l’acquisizione di Red Hat da parte di IBM per la cifra monstre di 34 miliardi di dollari sia ancora in corso d’opera. Fermo restando la volontà delle parti, le fasi per il completamento dell’operazione passano anche da elementi terzi, come…
-
Pubblicato in Notizie
Rilasciato Debian 10 Buster
Dopo oltre 2 anni di sviluppo, il team di Debian ha finalmente rilasciato la nuova versione del sistema operativo, giunto alla versione 10 – codename Buster – e sarà supportato per i prossimi 5 anni. Tra le novità di spicco c’è il passaggio a Wayland come display server per GNOME, invece di X.Org. Lato sicurezza…
Categories
Tag cloud
ai (70) AlmaLinux (33) Android (34) Bug (78) Canonical (85) CentOS (47) Cloud (63) container (51) Controversia (39) Debian (99) desktop (34) docker (65) Fedora (60) Firefox (37) GitHub (75) Gnome (33) Google (88) IBM (56) Intel (55) KDE (42) Kernel (256) Kubernetes (97) Linux (744) LTS (36) Malware (66) Microsoft (188) MicrosoftLovesLinux (37) Mozilla (37) open-source (392) Openstack (58) Oracle (35) Patch (35) Red Hat (170) Release (63) RHEL (41) Rust (39) SaturdaysTalks (52) Sicurezza (109) Software (41) SUSE (40) systemd (77) Torvalds (92) Ubuntu (178) Vulnerabilità (64) Windows (84)
2 risposte