Nuove ed interessanti notizie giungono da Microsoft, infatti dopo il recente annuncio di partnership con Red Hat, tutto sommato atteso almeno da quanti non ignorano come il cloud stia cambiando buona parte delle regole del mercato, diversi siti internet hanno annunciato la disponibilità di Debian sulla piattaforma Azure.
La notizia è certamente di elevata risonanza non soltanto perché sottolinea il costante interesse di Microsoft nell’ambito dei sistemi OpenSource (evidenziato ulteriormente dalle recenti assunzioni che l’azienda di Redmond sta promuovendo), ma soprattutto per il nome della distribuzione coinvolta.
Infatti Debian, fra i sistemi operativi di classe Enterprise Open Source è certamente quello meno vincolato ad aziende e profitto, la cui dimensione è da sempre community-driven, termine che se poco si sposa con realtà quali Red Hat o Canonical, figurarsi con Microsoft.
Eppure qui siamo.
Ecco come Microsoft esprime il concetto tramite Stephen Zarkos, Senior Program Manager, Microsoft Azure.:
With this announcement, customers are able to provision Debian-based virtual machines in Microsoft Azure by selecting the most up-to-date point versions of Debian 7 (codename ‘wheezy’) and Debian 8 (codename ‘jessie’) built by credativ.
Con questo annuncio i clienti saranno in grado di effettuare il provisioning di macchine virtuali Debian based in Microsoft Azure, selezionando le più aggiornate versioni di Debian 7 (Wheezy) e Debian 8 (Jessie), create da credativ.
Credativ è indicata come azienda di consulenza indipendente operante dal 1999 nel mondo Open Source.
Il mondo sta cambiando.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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