E’ stata rilasciata oVirt 3.6: tutte le novità

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E’ stata rilasciata la versione finale di oVirt 3.6.

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Un traguardo importante per una suite che mira ad essere la migliore alternativa a VMware vSphere.

Tra le novità principali abbiamo la possibilità di utilizzare FibreChannel o Gluster come backend per il Self-Hosted Engine (la modalità che permette di far girare l’engine su di una VM ospitata da un nodo di oVirt stesso).
Inoltre abbiamo un’integrazione sperimentale a Glance e Cinder attraverso Docker, il supporto ai nodi Debian e la nuova VirtIO Serial Console.

Vediamo meglio di cosa si tratta:

Self-Hosted supporta FibreChannel e Gluster
: Fino ad ora era possibile utilizzare solo NFS come storage backend del Self-Hosted Engine.
Con Gluster e FiberChannel possiamo scegliere tra due soluzioni che oVirt già da tempo supporta come storage per le VM.

VirtIO Serial Console: Sarà possibile accedere alla console delle VM tramite un gateway SSH, senza dover passare dall’engine attraverso il browser.
Inoltre tramite l’implementazione di un nuovo algoritmo i cluster vengono controllati periodicamente per risolvere eventuali conflitti e, in caso, migrare le VM.

Presente il supporto a Fedora 22 sia come distribuzione per l’engine, sia come distribuzione per l’host (nodo).

Per quanto riguarda invece le funzioni sperimentali troviamo:

Supporto per Debian, questo rende possibile utilizzare Debian come host di oVirt.

L’ integrazione dei servizi Glance e Cinder come immagini Docker, installabili direttamente dall’engine-setup di oVirt.
Le immagini sono fornite direttamente dal progetto Kolla così come altri container per lavorare con OpenStack.

Per ulteriori approfondimenti e per la lista completa delle funzionalità vi forniamo la pagina ufficiale

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