Adobe Flash: sono letteralmente anni che stiamo seguendo questo tema, ed è precisamente dal maggio 2016 che Google ha manifestato di non digerire in alcuna maniera questo prodotto figlio dell’inizio del millennio che più volte ha creato grattacapi ai suoi utilizzatori.
L’intenzione primaria di Google è sempre stata quella di bloccarne i contenuti, l’utilizzo, l’esistenza.
Oltretutto la stessa Adobe ha comunicato di voler chiudere il progetto entro il 2020 (forse), pertanto la conferma che arriva oggi è assolutamente in linea con quanto atteso: la nuova release del browser Google Chrome, la 76, bloccherà di default ogni tipo di contenuto Flash.
Da notare come la funzionalità verrà disabilitata ma non rimossa, quindi gli utenti potranno, potenzialmente, riattivarla, ma in questo senso Google è stata molto chiara: il prossimo anno il supporto a Flash verrà proprio rimosso.
Per noi utenti Linux questa non può essere che una buona notizia, in quanto gli unici contenuti Flash presenti in rete sono essenzialmente solo fonte di problemi, prima di tutto in termini di sicurezza. Considerato poi che il plugin Flash fornito da Adobe non ha mai brillato per solerzia nelle release (ricordiamo che l’ultimo update arrivò quattro anni dopo il precedente) non c’è proprio da avere alcun rimpianto.
Addio Flash, è stato un bel (!) viaggio.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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