Il piano di conquista del mondo (cloud) di VMWare prosegue a gonfie vele, denso di azioni destinate a far insorgere preoccupazione nei vari concorrenti di mercato. Le recenti dichiarazioni del COO Sanjay Poonen non lasciavano spazio a dubbi in merito alla direzione intrapresa dall’azienda verso Kubernetes. La notizia dell’acquisizione, giusto prima della fine dell’anno, dell’azienda Pivotal non fa che confermare il trend: l’obiettivo di VMWare è il cloud.
Pivotal è un’azienda di hosting e consulenza che si potrebbe definire cloud-native, non solo quindi orientata, ma totalmente dedita all’ambito cloud. Quale miglior mossa per garantire continuità nel progetto principe dell’azienda.
Pat Gelsinger, CEO di VMWare, commenta così l’acquisizione:
[…] as Pivotal is now part of VMware, I want to thank the Pivotal leadership team for building a great company. Together, we’re poised to be the leading enabler of Kubernetes with a deep understanding of both operators and developers.
Ora che Pivotal è parte di VMWre voglio ringraziare la dirigenza Pivotal per aver costruito una grande azienda. Insieme vogliamo diventare l’entità principe per agevolare l’accesso a Kubernetes tanto degli operatori quanto degli sviluppatori.
Pochissimo mistero quindi, la mossa è perfettamente in linea con i piani di leadership di VMWare verso Kubernetes.
Come già abbiamo suggerito in precedenza, sarà un campo di battaglia molto affollato quello della piattaforma leader (se mai ci sarà) di Kubernetes. C’è da scommettere come nei piani alti della nuova entità porpora IBM/Red Hat si stiano ponendo parecchie domande sulle strategie e sul futuro.
Ed a proposito di quest’ultimo aspetto, ecco una riflessione a valle, divisa in tre punti:
- Mirantis ha comprato Docker, volendo fare del suo business un business incentrato sui Container e Kubernetes (molto lontano da OpenStack). Docker era in crisi, c’è stata un’immissione di liquidità di 35 milioni e non esiste quindi una cifra di acquisto ufficiale, ma si può presumere che questa non abbia superato il miliardo di dollari (e si sta approssimando per eccesso, ma di nuovo non ci sono esperti di acquisizioni qui).
- VMWare ha acquisito Pivotal, in questo caso per 2.7 miliardi di dollari, essendo questa un’azienda principalmente di hosting è facile presumere come buona parte dei costi comprenda i data center, le infrastrutture e via dicendo. Pertanto il costo di acquisto appare, tutto sommato, giustificato.
- Red Hat è stata acquisita da IBM per 34 MILIARDI di dollari.
Ora, certamente Red Hat non è Docker, non è nemmeno Pivotal, ma stiamo parlando di una differenza abissale ed incomparabile nelle tre diverse trattative. Per quale ragione IBM non ha preferito muoversi in maniera simile a tutte queste aziende che vogliono essere player sul campo Cloud/Container/Kubernetes? Basta OpenShift a spiegare la differenza? Nel migliore caso trentuno miliardi di dollari di differenza?
Cosa non stiamo capendo di quello che è successo lo scorso anno?
A voi le ipotesi, scatenatevi pure.
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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