In arrivo laptop Lenovo Thinkpad con Fedora preinstallato

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L’accoppiata ThinkPad – Linux non è di certo cosa nuova, anzi, è uno dei pochi portatili che ha già “l’approvazione” di piena compatibilità da parte di Red Hat.

La vera novità è che Lenovo stavolta si è seduta ad un tavolo ed ha lavorato a quattro mani con il team Fedora (Red Hat) per lanciare la Linux Community Series – Fedora Edition che includerà, per ora, tre modelli:

  • ThinkPad P1 (Gen 2) – workstation mobile
  • ThinkPad P53 – workstation mobile
  • ThinkPad X1 (Gen 8) – ultrabook

La versione di Fedora che verrà fornita sarà la 32 (Workstation).

L’approccio di Lenovo sarà simile a quello che già offre Dell con i suoi XPS Developer Edition: hardware performante, costi ragionevoli, assistenza garantita, il tutto pienamente compatibile con Linux (nel caso di Dell, Ubuntu).

Sulla questione prezzo, i Lenovo sono un po’ più cari degli XPS di Dell, ma “ThinkPad” si paga (e, per quanto mi riguarda, a ragione) e non è una novità.

Lenovo ha inoltre seguito le linee guida fornite da Fedora, rispettandone i principi open-source, dunque questi ThinkPad verranno confezionati solo ed esclusivamente con software presente nei repository ufficiali Fedora, niente terze parti. Ovviamente, per questi ultimi, sarà possibile fare opt-in durante la configurazione del sistema, al solito.

Al momento non ci sono ulteriori dettagli e non è chiara la data di lancio, ma seguire l’Open Neighborhood al Red Hat Summit potrebbe essere un buon inizio!

Affascinata sin da piccola dai computer (anche se al massimo avevo un cluster di Mio Caro Diario), sono un’opensourcer per caso, da quando sono incappata in Mandrake. Legacy dentro. Se state leggendo un articolo amarcord, probabilmente l’ho scritto io.

10 risposte a “In arrivo laptop Lenovo Thinkpad con Fedora preinstallato”

  1. Avatar xan
    xan

    ottima iniziativa, peccato non ci siano modelli con soc AMD (per il momento)

    si sa se a parità di hw il prezzo win/linux sia diverso o meno ?

    PS se poi levono facesse una donazione al mondo linux della cifra equivalente del costo della licenza windows sarebbe ancora meglio 🙂

  2. Avatar Erlembaldo
    Erlembaldo

    Allora Red Hat mi dovrà spiegare perché, nonostante l’alta compatibilità pluriennale dei Thinkpad con Fedora, sul mio Thinkpad ho sempre avuto durate della batteria ridicole…

  3. Avatar Raoul Scarazzini
    Raoul Scarazzini

    Colpa quasi certamente della grafica ibrida, in particolare l’accoppiata Intel + NVIDIA su qualsiasi distro Linux (io per esempio ho il problema con Ubuntu 20.04) l’unica via per far funzionare le cose decentemente, vedi ad esempio una cosa così da niente come l’uscita HDMI devi per forza avere la scheda “discreta”, ossia NVIDIA, che avendo performance maggiori ammazza la batteria.
    Questa cosa è un incubo insensato che non ci si riesce a levare di dosso, e lo stesso problema c’è con altre marche eh, vedi DELL.

  4. Avatar Erlembaldo
    Erlembaldo

    Eh, vero: molti pc che ho provato con grafica ibrida hanno quel problema.

    Io utilizzo un Thinkpad con grafica integrata Intel… eppure durata ridicola.

    Sono riuscito ad ottenere il meglio con Debian e con Clear… quest’ultimo sembra davvero tecnologia di qualche civiltà extraterrestre per chi ha hardware Intel.

  5. Avatar Raoul Scarazzini
    Raoul Scarazzini

    Eh sì in questo senso Ubuntu 20.04 è inquietantemente uguale a quelle che l’hanno preceduta, almeno da quanto ho visto sino ad ora. Vedremo se miglioreranno col tempo.

  6. Avatar Еlena
    Еlena

    Per quanto mi riguarda, uso da anni ThinkPad e Fedora e non ho rilevato una durata cosi’ malvagia. Attualmente utilizzo un x260 (con la batteria a 6 celle) e Fedora 30 e ci lavoro tranquillamente circa 12h (una giornata d’ufficio + la mattina successiva — terminale, Thunderbird, Firefox, Visual Studio Code principalmente), non mi sembra poi cosi’ male.

  7. Avatar Еlena
    Еlena

    Caspita! A questo punto mi domando se non ci sia un problema hardware di fondo. Confesso di essere una fanboy dei ThinkPad, in passato ho avuto anche X210, X220 ed X230, tutti con la batteria da 6 celle, sempre con Fedora (ed una parentesi OpenSUSE) ed ok, 12h non le facevo, ma quasi sempre tiravo fine giornata. Il fatto che su Windows resistesse di piu’ mi lascia proprio perplessa…

  8. Avatar Erlembaldo
    Erlembaldo

    Sono perplesso anch’io: mi ero acquistato un X220 ricondizionato proprio perché aveva una compatibilità con Linux prossima al 100%. Mi sarei aspettato, dunque, anche una migliore resa della batteria a 4 celle (acquistata nuova, finché se ne trovavano in giro… adesso sembrano estinte). Tirare a fine giornata significava non utilizzarlo. Dopo due ore, massimo tre ore mettendolo in stand-by spesse volte, dovevo issare bandiera bianca.

    Per quanto riguarda il problema di fondo all’hardware, non saprei: non ho cognizioni informatiche… sono un utente di medio-basso livello (certo, a confronto dei giovani d’oggi che hanno il telefono in mano 24/7 e non sanno neppure spedire una mail, tutti quelli che, come me, usano il terminale seguendo pedissequamente delle guide sembrano quasi Linus Torvalds).

  9. Avatar Erlembaldo
    Erlembaldo

    Io utilizzavo un ThikPad X220 con batteria a 4 celle e con batteria a 6 celle… ma 12h di durata non le ho mai viste. Con la 4 celle avevo circa 1 ora e 50 minuti, mentre con la 6 celle (purtroppo al 78% della capacità) avevo 2 ore e 20 minuti. Per intenderci, con Windows 10 raggiungevo circa 4 ore e mezza con la 4 celle, mentre con la 6 celle non ho mai provato.

    Se avessi avuto le 12 ore, non starei qui a fracassarmi il cranio nel tentativo di trovare un computerino dai 10 ai 12 pollici con linux nativo.

    Utilizzo il computer solamente per la suite d’ufficio e per navigare in internet per reperire informazioni… il problema è che, per il lavoro che faccio, l’autonomia è tutto.

  10. Avatar xan
    xan

    è chiedere troppo una recensione dettagliata su clear linux? sistema di pacchetti, completezza, compatibilità. in pratica se è usabile come os desktop o se è solo una distro sperimentale. si trovano pochissime info in giro

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