Ricordate di quando, ormai due anni fa, vi avevamo raccontato dell’entrata in pensione di Guido Van Rossum, creatore di Python? E del ripensamento che ne seguì poco dopo con l’inizio della sua avventura in Microsoft?
Bene, il motivo essenziale del suo rientro, per sua stessa ammissione è stato la noia:
I got bored sitting at home while retired … I chose to go back to my roots
Mi stavo annoiando seduto a casa dopo il ritiro… Ho scelto di ritornare alle mie origini
Leggendo le ultime notizie riportate da The Register, pare decisamente che il buon van Rossum non abbia davvero perso tempo, imponendosi piani ambiziosi e, certamente, poco noiosi. Uno su tutti? Raddoppiare la velocità di Python.
Partecipando al PyCon Language Summit degli Stati Uniti, van Rossum ha pubblicato un documento su GitHub (ricordiamo, proprietà di Microsoft), dettagliando alcune delle sue ambizioni per rendere Python un linguaggio più veloce e promettendo di raddoppiare la velocità in Python 3.11, una delle release di Python che verrà prodotta il prossimo anno, in pre-alpha.
È presumibile che questa operazione sia il prodotto dell’accordo che il creatore di Python ha preso con la società di Redmond, che sostanzialmente ha detto: “scegli un progetto”. A questo punto Van Rossum non ha esitato, scegliendo appunto di “tornare alle origini” e lavorare sull’incremento delle performance.
La cosa che appare chiara, leggendo l’articolo di The Register, è comunque relativa alla portata dei piani, che sono molto ambiziosi. Come si diceva nell’immediato è il raddoppio di velocità il primo obiettivo, ma progetti paralleli (e gestiti dal team Microsoft al lavoro sul compilatore) parlano di quintuplicare la velocità di esecuzione nel corso delle prossime quattro release.
Va poi specificato che ciò di cui si sta parlando è CPython, ossia l’implementazione originale di Python, cioè proprio quello che viene scaricato dal canale GitHub https://github.com/python/cpython, ed è proprio questa la ragione per cui Van Rossum ha parlato di “ritorno alle origini”, perché è proprio del core del linguaggio che stiamo parlando. Il quale, per chi non lo sapesse, è scritto… In linguaggio C.
Al momento Python 3.10 è in beta, pertanto essendo l’alpha di 3.11 il target per queste novità bisognerà aspettare l’ottobre del 2022. È un po’ di tempo è vero, ma andare al doppio della velocità varrà ben l’attesa, giusto?
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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