Il sondaggio 2022 di GitLab lo conferma: essere DevOps non basta più, sono i DevSecOps a guidare gli sviluppi!

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Come ogni anno GitLab ha raccolto i pareri, le opinioni e soprattutto gli approcci di oltre cinquemila professionisti DevOps all’interno del sondaggio battezzato “Thriving in an insecure world“, ed è inutile nasconderlo, i risultati sono come sempre molto interessanti.

Ad esempio è interessante osservare i principali motivi per cui il 37% degli intervistati hanno affermato di aver scelto l’adozione dell’approccio DevOps: migliore qualità del codice, produttività degli sviluppatori e l’efficienza operativa.

Il sondaggio ha anche rivelato che il 53% degli sviluppatori ha affermato di essere pienamente responsabile della sicurezza nelle proprie organizzazioni, con un balzo del 14% rispetto al 2021. Certo non sorprende leggere questi numeri in un sondaggio che riporta la parola DevSecOps, ma è bene porre attenzione alla specifica: gli sviluppatori sono i SOLI responsabili della sicurezza nelle applicazioni.

Alla luce dell’altro dato che emerge, ossia che ben il 70% dei team DevOps rilasciano codice in maniera continua ogni giorno o almeno ogni qualche giorno, l’aspetto della centralità della sicurezza è certamente rilevante. Ah, questo dato sull’utilizzo di modalità CI è in incremento rispetto al 2021 dell’11%!

Ed a proposito di CI c’è un altro incremento sensibile rispetto allo scorso anno che riguarda la completa automazione dei test. Il 47% dei team DevOps ha dichiarato come i test relativi alla produzione del codice siano completamente automatizzati, in incremento di ben il 25% rispetto al precedente sondaggio.

Sulle release: ben il 60% degli intervistati ha affermato che il proprio codice finisce in produzione con maggiore velocità rispetto al passato, il tutto grazie alle piattaforme DevOps (chiaramente GitLab, ma anche GitHub e compagnia bella), i test automatici, gli SCM (Software Configuration Management) ed i tool che consentono la pianificazione ed il monitoraggio delle release.

Infine sulla sicurezza, dove il 71% degli intervistati ha affermato che gli effort in termini di sicurezza della propria organizzazione sono buoni o addirittura eccellenti. Percezione o realtà, questo è certamente il dato più impressionante, sebbene ovviamente sapere di fare tutto il possibile per essere al sicuro non significhi automaticamente esserlo.

Ovviamente non finisce qui, abbiamo riportato i dati più interessanti, ma il sondaggio nella sua interezza vale davvero la pena di scaricarlo, e lo si può fare registrandosi presso il sito dedicato GitLab.

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

2 risposte a “Il sondaggio 2022 di GitLab lo conferma: essere DevOps non basta più, sono i DevSecOps a guidare gli sviluppi!”

  1. Avatar Edoardo Beltramo
    Edoardo Beltramo

    Ottimo articolo e il report e’ super interessante, numeri sorprendenti sull’utilizzo dei cloud in quanto il 75% degli intervistati viene dagli USA e il 58% del totale usa GCP, cosa che in Europa siamo appoggiati tendenzialmente su AWS.

  2. Avatar Raoul Scarazzini

    Sì i numeri danno una bella fotografia dello stato delle cose. Sulla questione cloud provider in realtà ci sarebbe molto da approfondire, non sono così sicuro che la maggioranza in Europa sia su AWS, la distribuzione è molto più verosimile al 33,333333% tra GCP, AWS e ovviamente Azure. Ma ovviamente dipende da con chi parli, perché dati certi sono impossibili da raccogliere.
    Si fanno appunto i sondaggi, che ovviamente vanno nell’interesse di chi li ha commissionati.
    Ad esempio, guarda che succede se cerchi su google “which cloud platform uses gitlab” 🙂 🙂 🙂

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