Il linguaggio open-source Python, creato da Guido Van Rossum nel 1991 (che anno è stato quello per l’informatica!), non ha certo bisogno di presentazioni o particolari promozioni da parte di nessuno. È stabilmente tra i linguaggi più usati dagli sviluppatori e buona parte dei tool che normalmente vengono utilizzati su base quotidiana sono sviluppati proprio in Python.

Eppure l’endorsement da parte di Phil Nash, che viene raccontato nell’articolo “Veteran C++ Developer Says Python Is Best Starter Language” di TheNewStack, ha sicuramente del curioso, poiché Nash è a sua volta uno sviluppatore di linguaggi ed in particolare è tra i creatori di C++!

It’s a boring choice, but for exciting reasons, it’s very simple to start with, but it scales with you right up to being a really industrial-strength, very popular language. I don’t think there’s any other language that comes close to covering all of those bases.

È una scelta noiosa, ma dovuta a ragioni eccitanti. È molto semplice iniziare a lavorarci, ma man mano che aumentano le competenze si dimostra un linguaggio pronto per carichi industriali e molto popolare. Non penso esista un altro linguaggio che copra tutte queste caratteristiche.

Il confronto iniziale da parte dell’intervistatore era stato fatto tra Python, per l’appunto, e JavaScript ed alla domanda sulla preferenza dell’uno rispetto all’altro la risposta è stata semplice:

Well, JavaScript is a good choice, but it was never really designed as a beginner-friendly language.

Insomma, JavaScript è una buona scelta, ma non è mai stato progettato come un linguaggio adatto ai principianti.

Con un compendio sul linguaggio più popolare del mondo (che è appunto JavaScript, se ve lo state chiedendo):

[JavaScript] got designed as part of something else and accidentally became the most popular language in the world, just because it came bundled with the web basically. So it’s a great language to learn for that reason. It’s just not as beginner friendly.

[JavaScript] è stato costruito come parte di qualcosa d’altro ed è diventato accidentalmente il linguaggio più popolare del mondo, semplicemente per il fatto che veniva fornito in maniera integrata nel web. Quindi è un buon linguaggio per quella ragione. Ma non è così beginner friendly.

Ne è seguito un racconto su BASIC, il popolare linguaggio di programmazione degli anni ’80 il cui nome era in realtà un acronimo che stava per Beginners All-Purpose Symbolic Instruction. Carino e semplice, dice Nash, ma il problema era che non essendo un linguaggio professionale le persone non lo usavano per applicazioni serie, fino a quando Microsoft non ha lanciato Visual Basic negli anni ’90.

Infine una considerazione generale sulle peculiarità di Python rispetto a JavaScript in termini della qualità e della fruibilità del codice prodotto:

Python has as part of its mantra that there should be one proper way to do things. It’s not always true, but by and large, they try to design things so there’s an obvious way, the Pythonic way, to do things. Everything looks fairly uniform. JavaScript is almost the opposite of that.

Python ha come parte del suo mantra il fatto che ci debba essere una via corretta per fare le cose. Non è sempre vero, ma tendenzialmente, si cerca di pensare le cose in modo che ci sia una via ovvia, Pythoniana, per farle. Tutto sembra candidamente uniforme. JavaScript è praticamente l’opposto di questo.

Insomma, se state pensando di imparare un nuovo linguaggio di programmazione, qualcuno che ne sa qualcosa sta puntando il dito lì dove vedete quel serpentello: Python è la via!

Raoul Scarazzini

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.