È sempre con una certa dose di felicità che raccontiamo le notizie nel contesto del Linux gaming e questa raccontata da GamingOnLinux non fa eccezione, poiché si tratta di una piccola grande rivoluzione.

Con un aggiornamento recente del client Beta di Steam, Proton è ora attivo in modo completo e predefinito, senza più bisogno di armeggiare tra le impostazioni. Una modifica silenziosa ma importante, che segna un altro passo verso l’usabilità piena di Linux nel mondo del gaming.

Per quanti non lo conoscono, Proton è il layer di compatibilità sviluppato da Valve per permettere ai giochi Windows di girare su Linux attraverso Steam. È il cuore pulsante dell’esperienza Steam Deck, e da tempo rappresenta il ponte fondamentale tra l’ecosistema Microsoft e quello open source per i videogiocatori.

Fino a poco tempo fa, per far funzionare un gioco Windows su Linux tramite Steam, era necessario attivare manualmente l’opzione “Enable Steam Play for all other titles” (Abilita Steam Play per tutti gli altri titoli) nelle impostazioni:

Questa opzione era un residuo del passato, quando Proton veniva testato solo su una whitelist limitata di titoli. Ma era anche causa frequente di frustrazione: quanti utenti hanno aperto un gioco su Linux trovandosi senza il bottone “Installa” perché Proton non era attivo?

Ora, con la nuova versione Beta del client di Steam, questa opzione è stata rimossa perché Proton risulta attivo di default per tutti i giochi che ne necessitano. Non c’è stato un annuncio ufficiale né una nota nel changelog, ma il cambiamento è visibile ed efficace, ed anche nelle opzioni appare chiara l’abilitazione di default:

Questo non significa che Steam forza l’uso di Proton su ogni titolo, né va a sovrascrivere le versioni native per Linux (dove presenti), ma rende Proton immediatamente disponibile per ogni gioco che non ha una versione Linux, eliminando un passaggio in più che per molti era solo una barriera all’ingresso.

In pratica: meno clic, meno confusione, più giochi.

La notizia si somma a quanto avevamo raccontato ad inizio anno a proposito di Legion Go S, la prima console per il gaming non prodotto da Valve, basata su SteamOS e prodotta da Lenovo e fa ben sperare per il futuro. Non tanto per l’incremento della base di utenti Linux (allora davvero è il 2025 l’anno del desktop Linux?! 😀 ), quanto perché questa scelta di Valve va nella direzione giusta, abbattendo frizioni e rendendo semplice ciò che prima richiedeva di smanettare tra le opzioni.

Certo è ancora di una versione Beta che stiamo parlando, ma è solo questione di tempo prima che il tutto arrivi anche nella versione stabile e siamo sicuri che la buona notizia piacerà ai tanti lettori che usano Steam per giocare in Linux.