Breaking news: il 2025 è l’anno del Desktop Linux. O almeno il primo in cui la quota di mercato ha superato il 5%!

Sapete quante volte è stato l’anno del Desktop Linux negli ultimi 4 anni di Mia Mamma Usa Linux.org? Quattro.

Ogni anno il gioco – lo ammettiamo – ci ha sempre divertito tantissimo, ma è tutto vero:

Poi però quest’anno, ai primi di marzo, è successo qualcosa. Ricorderete l’articolo “Se cominciamo così anche il 2025 NON sarà l’anno del Desktop Linux, almeno stando ai dati del survey di Steam“, nel quale avevamo notato un calo piuttosto vistoso nelle quote di market share per la piattaforma Steam, con un tristissimo 1.45% relativo al mese di febbraio.

Ebbene, qualcosa è cambiato.

Il sito OSTechNix ha raccontato del raggiungimento della mirabolante quota del 5% di market share negli Stati Uniti, un risultato che rappresenta un unicum, poiché è la prima volta nella storia che questo fatidico numero, precisamente 5.03%, viene raggiunto.

È sufficiente consultare il sito Statcounter.com, specificamente la statistica Desktop Operating System Market Share in United States Of America – June 2025 per visualizzare il clamoroso dato:

Abbiamo voluto immortalare il tutto in uno screenshot per mantenere futura memoria, dovesse mai cambiare il dato 🙂 .

Tornando ai dati citati in apertura, ci sono voluti quindi otto anni per passare dall’1 (ossia il nulla, essenzialmente) al 2 percento nell’aprile del 2021, poco più di due anni per passare al 3%, nel 2023, poi meno di un anno per arrivare al 4, nel febbraio 2024 e nel giugno 2025 siamo arrivati al 5%.

Prima però di stappare le bottiglie di champagne converrà aspettare almeno la fine dell’anno per capire se questo spike è di natura casuale, piuttosto che invece la rappresentazione di un trend che continuerà nel tempo.

Una cosa è certa, il temibile nemico che fino ad oggi era stato immediatamente davanti è stato finalmente sorpassato.

Mangia la polvere… Caro il mio Unknown!

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.

35 risposte a “Breaking news: il 2025 è l’anno del Desktop Linux. O almeno il primo in cui la quota di mercato ha superato il 5%!”

  1. Avatar Giovanni Andrea Todini

    Considerando anche ChromeOS e che probabilmente tra gli unknown c'è una buona percentuale di linux box, direi che linux quasi sicuramente supera l'8% di market share, anche abbondantemente. Se la quota si stabilizza credo che inizieranno ad arrivare anche quei software che oggi "snobbano" il pinguino e che, alla fine, sono il vero gap con windows e mac

  2. Avatar Alessandro Scarozza
    Alessandro Scarozza

    se si somma linux + chromeOS + unknown si arriva a 12.5%

  3. Avatar All'occhio del Frank-YouTube

    Sonno d'accordo e tra l'altro potrebbero aumentare gl'investomenti a tutto tondo, persino migliorare ancora i driver anche se già oggi stiamo ad un ottimo livello, aumento dei PC con Linux preinstallato, le distro che avendo più introiti possono investire ancora di più nello sviluppo software e servizi, nonché supporto, sviluppo dell'intervaccia ancora più amichevole e tools di auto configurazione, adozione in ambito professionale workstation con software specifico che può arrivare come dici ecc

  4. Avatar Roberto Rossi
    Roberto Rossi

    Supposizioni, fantasie e illusioni… da un punto di vista umano capisco ci possano aiutare, che provochino un certo livello di piacere. Ma la realtà è molto, molto, molto, diversa. Se i problemi reali non verranno risolti, "Linux Desktop" rimarrà sempre e solo una promessa, o se preferite, un modo per prendere in giro le persone.

  5. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Diciamo che statcounter purtroppo ha molti limiti.
    Anzitutto andrebbe analizzata la situazione worldwide: gli USA sono cambiati molto e sono un paese molto diverso rispetto agli altri…un paese dove la penetrazione di Apple è molto più alta che altrove e laddove Google ha "spinto" in un certo modo CHromeOS nelle scuole, ecco già solo questi aspetti non li troviamo in UE o in Asia e questo modifica molto il quadro.

    Inoltre andrebbe trovato il modo di gestire due aspetti: gli Unknown (in India è 1/4 è Unknown….rendendo totalmente inutile ogni statistica) e il fatto che l'utente Linux (ancora di più quello BSD) è quello più attento a sensibile a bloccare i sistemi che statcounter usa proprio per stilare la classifica.

    Non ultimo il tema degli SteamDeck

    Insomma se andiamo a vedere Linux è al 5% in USA come in Italia (dato di GIugno) ma non sappiamo assolutamente nulla da che cosa è costituito quel 5% e la mia impressione è che i veri utenti desktop/laptop Linux siano ancora un 1/2%, esattamente come 10 anni fa.

    Insomma per me il dato "Linux" è palesemente gonfiato (in buona vede) da tracciamenti errati/non-corretti che sovrastimano il numero reale

    Quello che è davvero cambiato è che chi un tempo faceva l' 80/90% oggi è mediamente sul 60/65% un pò dappertutto ma anche qui noto una cosa strana di statcounter: inserisce nella categoria desktop sia macOS sia OSX (immagino siano i tablet), questo inevitamente fa calare lo share di WIndows….ma come sarebbero le percentuali se OSX venisse scorporato dai Desktop?

  6. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    Linux continua ad avere un enorme problema che rende difficile la sua diffusione: la frammentazione. Non ci posso i essere 10 diversi gestori di pacchetti, 5 diversi sistemi di gestione dei processi, 4 diversi gestori dell'hardware di rete etc. è un casino. Ti serve una guida per sapere che minchia monta il tuo OS, una guida per quel software + una guida per la personalizzazione che è stata fatta dai responsabili dell'OS. ECHECAZZO

  7. Avatar Luch Stanz
    Luch Stanz

    "Prendere in giro le persone"

    vi meritate windows.

  8. Avatar Roberto Rossi
    Roberto Rossi

    Caro Luch Stanz, non è questione di "meritare" qualcosa.

    Qui abbiamo un sistema operativo che NON può sostituire Windows o macos nella quasi totalità delle situazioni.

    Il volerlo proporre come alternativa, il voler raccontare, anno dopo anno, sempre allo stesso modo, "lascia windows e passa a Linux", ormai è diventata una presa in giro.

    Questa cosa sta danneggiando Linux stesso. A differenza di altri ambiti qui le persone si accorgono se quello che viene detto è reale oppure no.

    Soprattutto chi lavora capisce che usare Linux gli costa di più, in termini di denaro e risorse varie(tempo, impegno ecc…), rispetto ai soldi che spende per windows o macos.

    Questo modo di agire non fa altro che peggiorare sensibilmente la reputazione di Linux in questo ambito.

  9. Avatar Black_Codec

    Il paradosso della libertà… Lamentarsi di poter scegliere…

  10. Avatar Black_Codec

    Ad oggi sostituisci perfettamente macos… Windows no, per il soli supporto hardware che comunque rispetto a 15 anni fa, ma anche solo a 5 anni fa, è veramente abissale… Per chi ha iniziato con versioni del kernel sotto la 2.x il supporto attuale era sogno…

  11. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    Scegliere è una cosa, questo è solo un casino

  12. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Purtroppo la presenza di M$ Office su Mac e l'assenza del suddetto pacchetto su Linux (se non usando l'online version ma……) costituisce una barriere non da poco.

  13. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Purtroppo la presenza di M$ Office su Mac e l'assenza del suddetto pacchetto su Linux (se non usando l'online version ma……) costituisce una barriere non da poco.

  14. Avatar Autodelta85
    Autodelta85

    Devi scegliere una distro e poi mediamente non cambiarla, a quel punto perchè non può esistere un'altra distro con un differente boot loader o un differente package manager?

    Se poi scegli prodotti come Fedora, OpenSuse o Ubuntu addirittura dietro hanno aziende vere e proprie che fanno scelte al tuo posto.

    Problema: le distro "aziendali" sono quelle che spesso prendono anche decisioni "forti" e ultimamente sono anche le più evitate e contestate….

  15. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    perchè non può esistere un’altra distro con un differente boot loader o un differente package manager? –> perchè almeno le cose fondamentali dovrebbero essere uniche, in modo da concentrare sviluppatori, sviluppi e bugfix e non avere 10 bootloader ognuno con un bug diverso che ne rende l’uso frustrante qualsiasi tu scelga. Nel caso del package manager è pure peggio, perchè costringi chi vuole lavorare con Linux a dover mantenere un pacchetto rpm, uno deb, uno flatpak etc etc ognuno con i suoi bug. Ovvio che poi le società non sono inclini a sviluppare per linux.

    Se poi scegli prodotti come Fedora, OpenSuse o Ubuntu addirittura dietro hanno aziende vere e proprie che fanno scelte al tuo posto. –> e ben vengano onestamente, anche se non è che siano tutti ste rose e fiori. Al boot:
    Fedora non prende la mia scheda video, ho dovuto seguire una guida su un forum esterno (gtx 1060, vecchia ok, ma mica del paleolitico).
    Opensuse non funzionano le periferiche (Corsair con la chiavetta multipoint)
    Ubuntu non l’ho reinstallato onestamente, volevo vedere se c’era qualcosa di nuovo ed onestamente non mi piace il DE standard di Ubuntu, scusatemi. (Sisi, so che posso cambiarlo non uccidetemi please).

    Sto usando endeavourOS al momento e ci mette 2 minuti di orologio a completare il boot, è super frustrante. Senza contare che posso collegare le periferiche corsair solo dopo che ha completato il boot, altrimenti non funzionano (probabilmente sto workaround avrebbe funzionato anche con opensuse, ma ormai l’ho brasato). Poi ho scelto flatpack come package manager perchè volevo isolare le app userspace e le app di sistema, quindi ho installato opera (firefox è stupidamente lento. Di nuovo, scusatemi), discord, steam e un altro paio di software da li ed o mio d*o è stato un bagno di sangue. Ci ho messo giorni a far funzionare tutto, andando a recuperare guide in qualsiasi posto. Non che funzioni tutto eh, lagga più steam big picture che i giochi, incredibile.

    Sono andato compeltamente off topic. scusa lo sfogo.

  16. Avatar Black_Codec

    Non hai chiaro come funziona lo sviluppo software… Senza queste "differenze" oggi avresti solamente un terminale nero con scritte verdi…
    Prendi la distribuzione, la installi e via… Tutto funziona… Spreco di risorse dietro a altri progetti hai detto, in realtà si potrebbe avere senso ma chi decide che è uno "spreco"… Era uno spreco grub? Era uno spreco kde? Era uno spreco systemd?

  17. Avatar Black_Codec

    Ad oggi comunque wps office e onlyoffice offrono un buon supporto anche agli standard ms, il che fan rimpiangere poco la suite…

  18. Avatar Roberto Rossi
    Roberto Rossi

    Caro @BlackCodec:disqus, ma dai… veramente? Come può essere? Sei serio?

    Se fosse come scrivi quell'ipotetico 5% sarebbe almeno 50%! Purtroppo non è così.

    Linux soffre di una moltitudine di problemi tecnici, meno tecnici e non tecnici, che vanno ben oltre la compatibilità hardware.

    Sai come hanno fatto Microsoft e Apple ad essere dove sono? Si sono concentrati su ciò che serviva ai loro clienti. Linux, con tutte le sue, decine o forse centinaia di distribuzioni, non lo ha mai fatto e oggi continua a non farlo. Ciò nonostante Linux viene propagandato come alternativa.

    Il mondo linux impiega una quantità spropositata di risorse, umane e non, per fare e rifare sempre le stesse cose, senza ma riuscire realmente a diventare una alternativa al monopolio microsoft, ma nemmeno ai prodotti apple.

  19. Avatar JustATiredMan
    JustATiredMan

    "prendere in giro le persone"… non esageriamo.
    Se mi dici che ti tieni windows, perchè usi certi software, per ragioni di lavoro, che non trovi in linux o bsd, ok, lo capisco. Qui si ragiona di lavoro e di compatibilità di files che arrivano da clienti/fornitori e dai quali dipende il reddito con cui si vive.
    Se mi dici che tieni windows perchè non c'è office che sei abituato ad usare per fare le lettere personali o ad uso domestico, questo già lo capisco meno, perchè non ci sono ragioni di "compatibilità" con, ma solo problemi di "abitudine".
    Personalmente oggi come oggi, per chi ha necessità personali/familiari, e volendo, anche qualcosa in più, non vedo grosse difficoltà ad usare una distro linux, magari Mint o qualcosa del genere che sia pensata per l'utente finale. Sono almeno 15 anni che non ho trovato problemi ad installare una distro di quel tipo sull'hardware che mi è arrivato per le mani, a parte forse qualche stampante strana comprata in offerta comprata al supermercato, o qualche vecchia Nvidia che non si riusciva a far funzionare l'accelerazione hardware.
    E' chiaro che se poi spostiamo la discussione sulle abitudini o sulla difficoltà di non avere quella certa icona sul desktop, alzo le mani e non procedo oltre, perchè li si entra in questioni puramente personali del tipo "de gustibus et coloribus non est disputandum"

  20. Avatar Black_Codec

    Non sono in accordo, prendi una rhel ha sicuramente il potere per confrontarsi con ms anche in termini di supporto e in molte aziende Linux è considerata una valida alternativa anche sui desktop… Windows non è più facile, è il sistema operativo che è più conosciuto perché più usato. Nelle nuove generazioni questo sta cambiando facendo aumentare la conoscenza di android a sfavore di windows… Se android esistesse per desktop fatto bene le sue quote credo impennerrebbero lasciando a bocca asciutta tutti… In fondo è quello che sta facendo anche macos, convergenza pura verso un unico aspetto tra ios, ipad os e macos…
    poi se entriamo nel dettaglio dell'utenza casalinga office web gira su tutti i chrom* quindi lo usi molto bene ovunque… Senza contare che ripeto wps office e onlyoffice sono molto superiori e hanno ui molto coerente e ben fatta… Il problema è che ci si fossilizza sempre sulle stesse risposte, e Photoshop? E che ci devi fare? Il 99% degli utenti gli serve paint e usano Photoshop per ritagliare una foto… E i giochi? Beh steamos sta dimostrando il contrario… Poi chiaro che dipende dall'hardware… Su una steamdeck molti problemi non ce li hai…

  21. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    basta usare flatpak ancora con sti discorsi ?

  22. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    questo più la versione cloud e ancora tirano fuori sto office stessa roba photoshop.a sto punto come dice l'utente sopra si meritano windows

  23. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    Yes uso flatpak. E non ha funzionato un cazz0 al primo colpo comunque. Steam che non usa la scheda video, stessa cosa orcaslicer. Opera che non ha accesso alle seriali etc. Ed anche qui, al posto che un bel pop-up per dargli i permessi alla android, devo andare in giro per il web a cercarmi guide, più o meno aggiornate, con soluzioni più o meno fantasiose da terminale

  24. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    Ma come non ho chiaro come funziona lo sviluppo software…. Sono sviluppatore anche io. 9 anni di esperienza nel settore li ho comunque..

  25. Avatar Black_Codec

    Essere sviluppatore non fa si che tu conosca i ragionamenti dietro alla scelta di sviluppare un software piuttosto che un altro piuttosto che ripartire da zero… Spesso è più conveniente riscrivere da zero un software che aggiustarne uno che col tempo è divenuto ingestibile.

  26. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    e sarai l’unico a me funziona benissimo flatpak e con un pc con una cpu del 2013.mi sa che dipende dall’utente lol.steam che non usa la scheda video? what?’??? dai su stai trollando mica?

  27. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    Ed ok, ma i team di sviluppo vanno poi migrati sul nuovo software ed il vecchio va progressivamente abbandonato, questo sto dicendo.

  28. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    Nope. L’interfaccia di steam non ha alcuna voglia di usare la scheda video. Non parlo dei giochi eh, quelli girando perfettamente. Ma è ridicolo che abbia più fps in ORI che in steam big picture

  29. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    hai attivato l’accelerazione hardware nelle impostazioni? c’è il modo di risolvere la cosa che dici tu

  30. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    Sisi. Quasi sicuramente non trova mesa perchè è installato con flatpak, esattamente lo stesso problema di orcaslicer. Ma non dovrebbe essere l’utente finale a doversi preoccupare di ste cose. Io ho installato i driver, ho installato il programma, le due cose dovrebbero poter comunicare senza il mio intervento manuale

  31. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    non c’entra una sega mesa è incluso in flatpak anzi è pure piu aggiornato di quello normale a meno che non usi arch attiva sta accelerazione grafica e vedi che va

  32. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    ma che driver da installare ? ma usi nvidia mica?

  33. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    È già installato Mesa come dipendenza di steam e orcaslicer. L'accelerazione grafica è già fortissimamente accesa. Su orcaslicer ho dovuto modificarli una variabile di ambiente completamente sminchiata che puntava ad un Path a caso per cercare, appunto, la libreria, per cui ipotizzavo fosse lo stesso problema. Se guardi sulla community di steam è strapieno di persone che hanno il mio stesso problema, molti risolvono con questa o quella soluzione, ma non c'è né una soluzione definitiva né una spiegazione chiara del perchè succeda

  34. Avatar sixpounderPCG
    sixpounderPCG

    ho letto che è risolvibile attivando l’accelerazione dalle impostazioni di steam mi pare strano

  35. Avatar Alessandro_Ax
    Alessandro_Ax

    Yes

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