Continua la felice storia d’amore tra Microsoft e il mondo opensource. Dopo Ubuntu (per la shell) e Red Hat (per il supporto nelle macchine virtuali di Azure), ora anche Jenkins ha trovato un accordo con il cloud targato Redmond.

Jenkins è uno strumento opensource e scritto in Java per il CI (Continous Integration) e il CD (Continous Delivery), modi di sviluppare e distribuire software ampiamente diffusi. Semplificando molto, e senza essere ortodossi, con la CI gli sviluppatori si occupano di modificare il codice mentre Jenkins si occupa di fare test automatici per ogni modifica, di verificare che il programma funzioni sempre come aspettato; con CD un software che passa questi test (e magari qualcuno finale aggiuntivo) è automaticamente messo a disposizione (per esempio creandone il pacchetto), se non addirittura automaticamente messo in produzione per sostituire la vecchia versione.

Negli anni il progetto è cresciuto molto, con la relativa crescita dell’infrastruttura dell’organizzazione necessaria a gestire lo sviluppo e la distribuzione. Ma la crescita è stata disordinata (come spesso succede ai progetti opensource), con molti sistemi diversi e di origini diverse.

The Linux-based infrastructure that the Jenkins project uses has been running on a variety of platforms and servers, some provided by community members, others donated via the generosity of foundations and educational institutions.

L’infrastruttura basata su Linux che il progetto Jenkins adopera ha finora girato su una varietà di piattaforme e server, alcuni forniti dai membri della community, altri donati grazie alla generosità delle fondazioni e delle istituzioni educative.

Microsoft ha proposto, e ottenuto, di usare il suo cloud Azure per garantire scalabilità e disponibilità in tutto il globo. Su Azure saranno ospitati il sito web, il Jenkins che lo gestisce e i server per il download delle versioni attuale (la 2, ancora in pieno sviluppo) e precedente.

Microsoft is partnering with the Jenkins community to offer both compute resources and technical expertise to build a modern, robust development and delivery infrastructure on Linux and Java in the Azure cloud.

Microsoft sta diventando partner della community di Jenkins per offrire allo stesso tempo risorse computazionali ed esperienza tecnica, al fine di costruire una moderna, robusta infrastruttura di sviluppo e distribuzione [basata] su Linux e Java, nel cloud Azure.

Per approfondire trovate qui l’annuncio dato da Corey Sanders, del direttivo di Azure, mentre questa è la homepage di Jenkins. Chissà quando sarà servita dai server Microsoft…

Marco Bonfiglio

Ho coltivato la mia passione per l’informatica fin da bambino, coi primi programmi BASIC. In età adulta mi sono avvicinato a Linux ed alla programmazione C, per poi interessarmi di reti. Infine, il mio hobby è diventato anche il mio lavoro.
Per me il modo migliore di imparare è fare, e per questo devo utilizzare le tecnologie che ritengo interessanti; a questo scopo, il mondo opensource offre gli strumenti perfetti.