La prima volta che abbiamo riportato la notizia della morte della storica rivista digitale Linux Journal il dispiacere, non solo nostro, ma di tutta la comunità, è stato palpabile. Era il dicembre del 2017.

Non molto tempo dopo, anzi, praticamente un solo mese dopo, riportavamo il sorriso sulla faccia di tutti, raccontando come la Private Internet Access (PIA) VPN, una società London Trust Media, avesse sostanzialmente aiutato la rivista a riprendersi, facendo sì che le voci della loro morte fossero un tantino esagerate. Era il gennaio del 2018.

Nell’analizzare i motivi del (potenziale e scampato) fallimento gli autori di Linux Journal avevano identificato nella necessità di evolversi e cambiare le nuove direttive per la sussistenza della rivista. Era l’aprile del 2019.

Poco tempo dopo gli stessi autori dimostravano come il cambiamento impostato non fosse stato sufficiente, annunciando l’ultima e potenzialmente definitiva chiusura. Era l’agosto del 2019.

Tre giorni fa, infine, quando ormai la maggioranza degli utenti si era dimenticata della sua registrazione, ecco che il feed di LinuxJourna ha riportato una notizia:

Linux Journal is Back

Questa volta il salvatore della rivista è nientepopodimeno che Slashdot Media, l’azienda che possiede l’omonimo ultra famoso sito di story telling informatico seguito da milioni di utenti ogni giorno (noi di MMUL compresi, alcune delle notizie che vi raccontiamo provengono proprio da quella fonte) e proprietaria anche di SourceForge. Tutti siti e progetti open-source.

Insomma, certamente gente che ci sa fare, e la community si è dimostrata entusiasta, tanto da spingere gli autori ad un aggiornamento del post:

Thanks for the great response to Linux Journal being revived! We’re overwhelmed with the thousands of emails so it may take a bit of time to get back to you. This came together last minute as a way to avoid losing 25+ years of Linux history so bear with us as we get organized.

Grazie per l’ottima risposta al rilancio di Linux Journal! Siamo sopraffatti dalle migliaia di email, quindi potrebbe volerci un po’ di tempo per rispondere. È stato un improvviso modo per evitare di perdere più di 25 anni di storia di Linux, quindi siate pazienti con noi mentre ci organizziamo.

Poco altro da aggiungere, se non lo stesso medesimo incoraggiamento di sempre… In bocca al lupo! E speriamo che questa sia la volta buona.

Raoul Scarazzini

Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.