Rocky Linux aggiunge il supporto tecnico

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Con l’imminente “morte” di CentOS, almeno per come la conosciamo adesso, in più occasioni vi abbiamo parlato delle possibili alternative alla famosa distribuzione basata su RHEL. Dai big come Oracle e SLES, che vedono in questa decisione dell’azienda dal cappello rosso uno spiraglio per ampliare la propria base utenti, alla nascita di nuove distribuzioni come Rocky Linux che puntano esplicitamene ad essere “delle CentOS senza Red Hat”.

E proprio distribuzioni come Rocky Linux o AlmaLinux, nonostante siano in qualche modo “sponsorizzate” da aziende, hanno nel proprio cuore l’idea di essere totalmente community-driven e, soprattutto, senza costi di subscription per l’utilizzo anche in ambienti di produzione (esattamente come era per la buona CentOS).

Certo, se avete avuto modo di lavorare con distribuzioni community in ambiente enterprise, avrete sicuramente notato che delle buone competenze da parte del team che deve gestirle può sopperire all’acquisto di sottoscrizioni specifiche ma, in alcuni casi, avere anche come opzione la possibilità di far riferimento ad un’azienda che non solo conosce bene la distribuzione, ma che ha contribuito anche a portarla “sulle nostre tavole” può essere determinante nel scegliere quale distribuzione si vorrà poi implementare nell’infrastruttura.

Proprio per questo, se già AlmaLinux offriva supporto tramite l’azienda CloudLinux, ha deciso di fare una cosa similare CIQ, l’azienda dietro Rocky Linux, che ha aggiunto tra i propri supporti acquistabili anche quello per la nuova distribuzione.

La mossa è sicuramente interessante poichè, nonostante siano entrambe distribuzioni molto valide, molti amanti della vecchia CentOS stanno guardando a Rocky Linux con interesse, essendo entrambe partorite dalla stessa mente, quella di Gregory Kurtzer. E sempre lui c’è dietro CIQ, cosa che farà pensare che il supporto per questa nuova distribuzione sarà di ottimo livello.

At its core, CIQ wants to redefine how customer service is done in this industry […] So many companies say that, but we actually show it in two ways. First, we’re giving Rocky Linux users what they want: simplified, affordable support. We are helping small independent users just as much as we support big enterprises.

Nel suo cuore, CIQ vuole ridefinire come il servizio clienti viene fatto nell’industria […] Molte aziende lo affermano, ma noi attualmente lo mostriamo in due modi. Primo, diamo agli utenti Rocky Linux quel che vogliono: supporto semplice ed economico. Aiutiamo allo stesso modo piccoli utenti indipendenti come grandi aziende.

Questo quanto affermato da Brim Leal, CMO di CIQ, che ha poi aggiunto:

We helped create Rocky Linux as an open-source and independent operating system, and we’re going to keep it that way. Second, our technicians are Rocky Linux programmers and engineers – it’s what they do every single day. So they can drill down and enthusiastically address any customer support question our clients might have because Rocky Linux is their passion too.

Abbiamo aiutato a creare Rocky Linux come un sistema operativo open-source ed indipendente, e lo vogliamo mantenere in quel modo. Secondo, i nostri tecnici sono programmatori ed ingegneri [che hanno lavorato a, n.d.t.] Rocky Linux – è quello che fanno ogni singolo giorno. Quindi possono andare in profondità ed approcciare con entusiamo le richieste di supporto che i nostri clienti hanno, perchè Rocky Linux è anche la loro passione.

Questa mossa va quindi a completare quello che poteva, per molte aziende, essere un dubbio in fase di migrazione ad un’altra soluzione: se l’unico modo di avere supporto ad alto livello sembrava quello di passare a RHEL (cosa su cui, immagino, Red Hat puntasse non poco), adesso pare che un altro player sia in gioco in questa fase, e che possa anch’esso offrire un supporto a 360 gradi sull’intera distribuzione.

Solo la fine di quest’anno ci dirà come si evolveranno le cose, e noi -come sempre- saremo qui a seguire e discutere sull’evoluzione di questo cambiamento abbastanza radicale nel mondo di Linux per il business.

Utente Linux/Unix da più di 20 anni, cerco sempre di condividere il mio know-how; occasionalmente, litigo con lo sviluppatore di Postfix e risolvo piccoli bug in GNOME. Adoro tutto ciò che può essere automatizzato e reso dinamico, l’HA e l’universo container. Autore dal 2011, provo a condividere quei piccoli tips&tricks che migliorano il lavoro e la giornata.