Quanto Mirantis sia una azienda attiva nell’ambito cloud-native non lo scopriamo oggi, è da tempo infatti che seguiamo i passi dell’azienda californiana, nata come produttrice di una distribuzione OpenStack ed adattatasi al nuovo corso container oriented del mercato IT.
Alle varie mosse in ambito container, che comprendono ad esempio il rilascio della versione tre del docker registry sicuro, il mantenimento del supporto alla runtime Docker o la produzione di k0s, il Kubernetes in un singolo eseguibile, Mirantis ha sempre affiancato lo sviluppo ed il mantenimento di Lens, l’IDE per Kubernetes che consente la gestione multi cluster in modalità grafica.
È proprio di questi giorni l’annuncio della nuova versione di Lens, la 6, che si fregia anche del titolo di Pro. Ricordiamo infatti che l’IDE prodotta da Mirantis finora era stata rilasciata gratuitamente, in piena modalità open-source. È facile pensare che uno strumento tanto complesso possa diventare facilmente antieconomico se non supportato da un adeguato numero di “subscription”. Ecco quindi che con la nuova versione Mirantis va, giustamente, a monetizzare su quelli che sono gli impieghi del prodotto di classe enterprise.
Lens sarà disponibile in due modalità: personal e pro. Quindi per quanti lo usavano per uso personale, per le startup e per il ramo educational Lens rimarrà gratuito, mentre in ambito enterprise costerà 19.90 dollari al mese per utente o 199 dollari l’anno per utente.
Ma le mosse di Mirantis non finiscono qui, è di pochi giorni fa l’annuncio dell’acquisizione di amazee.io, azienda che produce soluzioni… ZeroOps. Se vi state chiedendo cosa sia una piattaforma ZeroOps dovete pensare all’astrazione più totale fornita agli sviluppatori, i quali non devono minimamente preoccuparsi dell’infrastruttura su cui il loro codice girerà, ma semplicemente produrlo. Insomma, l’estremizzazione del concetto di Platform As A Service, che dovrebbe appunto agevolare la produzione di codice.
Se vi interessa sapere nell’effettivo come viene raggiunto questo obiettivo e con quali strumenti potete dare un’occhiata al sito https://www.amazee.io/.
Trattandosi di una soluzione che gestisce, ovviamente, Kubernetes, l’acquisizione è chiaramente totalmente attinente agli obiettivi di leadership del mondo cloud-native a cui ambisce Mirantis.
Chiudiamo con un invito: se volete condividere qualche esperienza in ambito ZeroOps, siamo tutto orecchie!
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
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