
Partito quasi come uno scherzo, o addirittura una provocazione, il progetto Windows Subsystem for Linux si è rivelato nel tempo non solo qualcosa di usabile, ma anche una tecnologia che Microsoft sta trattando in maniera molto seria e costantemente in evoluzione.
Qui sul portale ne abbiamo seguito le molteplici evoluzioni, dalla sua partenza ormai quasi 10 anni fa, all’arrivo delle GUI di Linux nel 2022, fino ai costanti annunci di nuove distribuzioni disponibili, l’ultima di cui abbiamo raccontato è stata Almalinux lo scorso novembre.
Il bello di tutto questo è che non è finita qui!
Passata quasi inosservata, lo scorso 15 aprile è apparsa la notizia sul Blog di Robin Candau della disponibilità di Arch Linux per WSL. L’attivissimo contributore della distribuzione ha spiegato le ragioni per cui il passaggio è particolarmente importante o quantomeno significativo per chi, come lui, si trova costretto per policy aziendale a dover usare Microsoft Windows come principale sistema operativo:
In such case,
In casi come questo [dove Windows è obbligatorio, ndr] WSL agisce come un workaround decente ed affidabile (almeno secondo la mia esperienza) consentendo di lanciare un ambiente Linux in una maniera piuttosto trasparente da un sistema Windows, fornendo accesso diretto ad ogni tool Linux, nella speranza di non finire sotto le grinfie di qualche limitazione o imposizione aziendale.WSL
acts as a pretty decent and reliable workaround (from my experience), allowing one to run a Linux environment in a fairly transparent way directly from a Windows system; providing a direct access to every Linux tools, hopefully without getting in the way of potential companies’ requirements / restrictions.
Per la creazione della versione WSL di Arch Linux, Candau dice di essersi ampiamente ispirato ad una specifica change request di un’altra distribuzione che stava impostando lo stesso percorso.
Questa distribuzione è Fedora.
Proprio ad inizio maggio, sul blog Windows Command Line, è apparso l’annuncio dell’inclusione ufficiale di Fedora Linux all’interno delle distribuzioni disponibili in WSL.
Nonostante, come ormai è chiaro, i lavori preliminari siano in corso da tempo, la tempistica della pubblicazione non è affatto casuale ed infatti coincide con la pubblicazione di Fedora 42, che quindi oltre a tutte le novità che abbiamo recentemente descritto, annovera tra le sue qualità anche quella di poter essere utilizzata all’interno del Windows Subsystem for Linux in maniera ufficiale.
Quindi, al momento, quante e quali distribuzioni sono utilizzabili con WSL ad oggi? Il modo migliore per capire quali siano le disponibilità per il proprio sistema è di lanciare wsl --list --online
all’interno del terminale di Windows.
L’output dovrebbe risultare qualcosa di simile a questo:
The following is a list of valid distributions that can be installed.
Install using 'wsl.exe --install <Distro>'.
NAME FRIENDLY NAME
Ubuntu Ubuntu
Debian Debian GNU/Linux
kali-linux Kali Linux Rolling
openSUSE-Leap-15.5 openSUSE Leap 15.5
SUSE-Linux-Enterprise SUSE Linux Enterprise Server 15 SP5
Alpine Alpine Linux
OracleLinux_9_3 Oracle Linux 9.3
FedoraLinux Fedora Remix for WSL
Pengwin Pengwin
PengwinEnterprise Pengwin Enterprise
AlmaLinux_9 AlmaLinux 9
archlinux Arch Linux
Ma nel frattempo potrebbero essersene aggiunte delle nuove!
Non sarà Linux nella sua forma più pura, ma come si dice a Milano, “piutost che nient, l’è mei piutost” (piuttosto che niente, è meglio piuttosto).
Da sempre appassionato del mondo open-source e di Linux nel 2009 ho fondato il portale Mia Mamma Usa Linux! per condividere articoli, notizie ed in generale tutto quello che riguarda il mondo del pinguino, con particolare attenzione alle tematiche di interoperabilità, HA e cloud.
E, sì, mia mamma usa Linux dal 2009.
Lascia un commento